La batteria? Uno spray

La batteria? Uno spray

Ricercatori statunitensi realizzano una batteria da spruzzare, in grado di trasformare sottilissimi strati di vernice composita in accumulatore energetico
Ricercatori statunitensi realizzano una batteria da spruzzare, in grado di trasformare sottilissimi strati di vernice composita in accumulatore energetico

La batteria Li-ion? Alla Rice University la fanno “spruzzabile”: i ricercatori statunitensi hanno trovato il modo di replicare la funzionalità degli strati presenti nei tradizionali (e ingombranti) accumulatori rettangolari (anodo, catodo ecc.) in vernice composita, in grado di trasformare praticamente ogni superficie in una batteria.

La vernice-batteria contiene un combinazione di vernici metalliche già in commercio e materiali realizzati alla bisogna, e per ottenere l’effetto-batteria occorre spruzzare i diversi strati uno sopra l’altro a mo’ di pila. Anche considerando i passaggi di spray successivi, ad ogni modo, lo spessore di una batteria-spray non occupa che una frazione di millimetro.

I ricercatori USA sono riusciti a spruzzare una batteria in grado di fornire una tensione continua di 2,4 Volt per circa sei ore, con la capacità di conservare il 98 per cento della carica dopo sessanta cicli di carica-scarica completi. Una superficie di 5 centimetri di lato può erogare 30mAh circa. E le capacità dello spray possono migliorare parecchio, dicono gli ideatori, se la tecnologia viene realizzata e adottata a livello industriale.

L’ obiettivo principale della ricerca è fornire una maggiore libertà di design nella realizzazione degli accumulatori energetici, magari con la possibilità (un giorno) di trasformare qualunque superficie in batteria. Ma gli esperimenti domestici non sono consigliati, visto che lo spray-batteria usa metalli altamente tossici e sensibili all’umidità.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
29 giu 2012
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