Lupi, predatori di greggi dai tempi più antichi. Se bastoni e forche non bastano più, ecco che per i pastori della Svizzera arriva una soluzione high-tech ideata dal gruppo di ricerca guidato dal biologo Jean-Marc Landry. Un collare ovino che permetterà alle potenziali vittime di inviare un SOS in formato testuale .
Da sperimentare in Svizzera e Francia nel corso del 2013, il collare tecnologico andrà a misurare il battito cardiaco dei vari esemplari nel gregge. Secondo lo stesso Landry, in caso di attacco i valori aumentano dai 60-80 battiti al secondo fino a 225 . Da lì, scatterebbe in automatico il segnale per il pastore di turno.
Nella primissima fase di testing, due lupi cecoslovacchi sono stati lanciati all’assalto di un gruppo studiato di pecore con annesso collare. Aumentati i battiti per la paura, il sistema invia un allarme testuale ad una postazione per pastori. Pare che anche la Norvegia sia interessata al sistema. (M.V.)