Webmasterpoint.org/ I contenuti faranno il Web

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di Marcello Tansini. Si moltiplicano le aziende che forniscono contenuti a terzi, a portali del commercio elettronico, a siti specializzati. Imprese che tratteggiano il futuro delle attività economiche online
di Marcello Tansini. Si moltiplicano le aziende che forniscono contenuti a terzi, a portali del commercio elettronico, a siti specializzati. Imprese che tratteggiano il futuro delle attività economiche online


Web – Avere contenuti interessanti, sempre aggiornati, con un piano editoriale ben definito: è questa la vera ricchezza di un sito web, sia che si tratti di un sito amatoriale che di un grande portale. Questo il vero valore aggiunto che, oggi, sembra essere sempre più ricercato.

E infatti, stanno crescendo nuove società, che cercano di soddisfare questa richiesta del mercato. Si definiscono content provider, sono aziende create, molto spesso, da giovani giornalisti free-lance che assicurano i contenuti per alcuni portali che ritengono troppo oneroso dotarsi di una struttura redazionale interna.

Stando agli investimenti che si producono, proprio i contenuti sembrano essere diventati un criterio fondamentale per misurare la qualità di un sito web, in special modo dei cosiddetti portali generalisti che, proprio grazie ai contenuti, tentano di differenziarsi all’interno del mercato, spesso con poco successo.

Oggi, la tecnologia necessaria a tenere in piedi un “portale” è alla portata di molti, ma il problema fondamentale sta diventando quello di trovare il modo di “riempire” questi nuovi canali di comunicazione per renderli appetibili ad un pubblico sempre più vasto, stufo del solito oroscopo e delle solite standardizzate notizie di borsa e di sport. La banda larga, la tecnologia UMTS, sembra a portata di mano, ma i grandi gruppi telefonici si stanno interrogando su “cosa” comunicare con questi nuovi strumenti.

E così accanto ad ingegneri informatici e uomini di marketing, lavorano laureati in filosofia e in materie umanistiche, per arricchire e differenziare i contenuti editoriali dei portali e dei siti per cui lavorano: la piattaforma tecnologica è una sola, la vera differenza la fanno i contenuti, che cosa si esprime attraverso quella stessa piattaforma.

Anche i migliori siti di e-commerce, diciamo quei pochi che in Italia riescono a vendere abbastanza online, fanno dell’informazione il proprio punto di forza: descrivere il prodotto, compararlo con gli altri prodotti appartenenti alla stessa categoria, mantenere gli utenti aggiornati sulle news del settore. Sono tutti contenuti assolutamente apprezzati dai consumatori che, come statisticamente accertato, giungono all’acquisto più facilmente che davanti ad un semplice sito-vetrina di prodotti.

Un sito, che ha fatto suoi questi principi è, per esempio, adieta.it, che nella vendita di elettrostimolatori sportivi ed estetici sembra riuscire a star dietro a giacomellisport.it, apparentemente dotato di budget ben più consistenti. Una “corsa” che sembra dovuta proprio ai contenuti specializzati, agli esperti che settimanalmente tengono aggiornati i propri utenti su diete e fitness. Ma la stessa cosa si potrebbe dire per Esperya.com che proprio su Punto Informatico ha di recente confermato come i contenuti premiano l’ecommerce.

Prevedere quale sarà il futuro delle attività economiche online non è una cosa semplice, ma è certo che saranno i contenuti ad avere un ruolo fondamentale per lo sviluppo della Rete. Un ruolo persino più importante delle rivoluzioni tecnologiche che si prospettano, rivoluzioni capaci di fornire splendidi “gusci” che rischiano però di rimanere vuoti se la loro nascita non sarà accompagnata da una valida ed efficace informazione.

Marcello Tansini
Webmasterpoint.org

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Pubblicato il
11 apr 2001
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