L’ennesima resurrezione tra i meandri digitali della piattaforma di video sharing YouTube. Inizialmente rimosso per un reclamo per violazione di copyright, un video caricato da NASA e dedicato al progetto Curiosity è tornato online con tanto di scuse da parte dei vertici di Scripps Local News , conglomerato mediatico con base in Ohio.
Sul canale YouTube dell’agenzia spaziale a stelle e strisce era stato caricato un filmato relativo alla missione Curiosity in arrivo sul Pianet Rosso. Immagini in esclusiva, bloccate dal portalone di BigG per un reclamo spedito da Scripps. “Abbiamo fatto uno sbaglio”, ha spiegato successivamente un portavoce della società.
Ripristinato il video, YouTube è tornata nel mirino per una serie di simili eventi, ultimo in ordine cronologico quello che aveva portato alla sparizione di un video satirico nella campagna elettorale di Mitt Romney. La domanda è sempre la stessa: perché il Tubo non controlla accuratamente le lamentele inviate a raffica dai presunti detentori dei diritti?
Mauro Vecchio