Samsung non ha alcuna intenzione di subire l’onta (e i danni economici) derivanti dalla sconfitta in tribunale contro Apple , anzi: il colosso sudcoreano è già pronto al contrattacco e pianifica di chiedere la messa al bando dei nuovi prodotti che Cupertino sta per presentare perché violerebbero i suoi brevetti sulle tecnologie di comunicazione di quarta generazione (4G LTE).
L’intenzione di Samsung di restituire a Apple lo “schiaffo” della messa al bando di smartphone e tablet non è certo ufficiale, ma fonti non meglio precisate parlano di “azioni immediate” messe in campo contro iPhone 5 – atteso al debutto ufficiale da qui a poche ore – e appunto la funzionalità LTE che dovrebbe incorporare.
In tribunale, contro Apple e per la difesa dei brevetti LTE, ci sarà probabilmente anche HTC , il produttore taiwanese che ha già ottenuto in tribunale la vittoria in qualche scontro con Cupertino proprio in merito all’implementazione della rete wireless di nuova generazione.
LTE dovrebbe essere una delle più importanti novità che verranno annunciate alla presentazione di iPhone 5, ma la spada di Damocle dell’ennesima mega-causa annunciata per i brevetti tecnologici toglierà sicuramente il sonno al management di Apple per le potenzialmente massicce implicazioni commerciali di una messa al bando di melafonini e tablet iPad.
Anche Apple, a ogni modo, non ha intenzione di darla vinta facilmente ai concorrenti: Cupertino si è opposta alla richiesta di Samsung per la rimozione del bando del suo Galaxy Tablet, una richiesta che secondo gli avvocati della Mela non avrebbe senso visto che Samsung è già in procinto di lanciare nuovi prodotti sul mercato.
Alfonso Maruccia