Ig Nobel 2012, prima ridere poi pensare

Ig Nobel 2012, prima ridere poi pensare

Assegnati i surrogati del Nobel alle invenzioni e le ricerche più bizzarre, divertenti o semplicemente inutili dell'anno. C'è posto per tutti, e per tutto, dalle code di cavallo svolazzanti ai capelli verdi
Assegnati i surrogati del Nobel alle invenzioni e le ricerche più bizzarre, divertenti o semplicemente inutili dell'anno. C'è posto per tutti, e per tutto, dalle code di cavallo svolazzanti ai capelli verdi

Nei giorni scorsi sono stati assegnati gli Ig Nobel dell’anno 2012, onorificenze “surrogato” dei più noti e importanti premi Nobel che vanno a rimarcare la bizzarria – quando non semplicemente la più pura inutilità – di ricerche e invenzioni.

Nati per premiare scoperte e ricerche che “fanno prima ridere e poi pensare”, gli Ig Nobel del 2012 non hanno certo lesinato sulle stranezze: il premio “psicologia” va allo studio che analizza come pendere a sinistra faccia sembrare la Torre Eiffel più piccola, quello per la pace a una società russa che ha ricavato diamanti dalle munizioni.


Il premio “acustica” se lo sono conquistati i nipponici di SpeechJammer , pistola-eco in grado di ridurre al silenzio qualsiasi parlantina molesta o poco rispettosa dei tempi contingentati di un dibattito pubblico; bizzarria delle bizzarrie, l’Ig Nobel per le neuroscienze, concesso a un gruppo di “menti” statunitensi che hanno “smascherato” la facilità con cui i ricercatori sono in grado di identificare attività cerebrale ovunque – anche in un salmone morto stecchito.


Il premio per la chimica se lo sono poi conquistati i ricercatori che hanno risolto il mistero dei capelli verdi comparso in una cittadina svedese, quello alla fisica è stato assegnato a chi ha studiato (in dettaglio) il movimento delle code di cavallo composte da capelli umani, mentre in fluidodinamica quest’anno ha vinto chi ha studiato le dinamiche di una tazzina di caffè portata a spasso.

Una menzione d’onore va fatta per il governo USA, che ha conquistato l’Ig Nobel alla letteratura grazie all’indefesso impegno del suo onorabile e onorato General Accountability Office (GAO): la motivazione del premio segnala la realizzazione di “un rapporto sui rapporti circa i rapporti che raccomandano la preparazione di un rapporto sul rapporto circa i rapporti in merito ai rapporti”. Imbattibile.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
24 set 2012
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