La disumanità dei robot
Human Rights Watch mette in guardia dai rischi dei droni capaci di agire autonomamente, e spinge affinché li si metta al bando. La guerra è una questione di uomini, non di macchine

Il problema principale, dice HRW, è che i killer robot non sanno fare alcuna distinzione fra le due categorie succitate: primo della sua categoria, il rapporto dell'organizzazione umanitaria evidenzia come le macchine autonome che il Pentagono e altri stanno sperimentando non siano capaci di rispettare le leggi internazionali sui diritti umani.
Una tale caratteristica prevede la presenza di "qualità umane" che le macchine non hanno, sostiene HRW: le macchine non possono correlarsi agli esseri umani e capire le loro intenzioni, non sanno cosa sia la distinzione fra militari e civili né hanno la capacità di stabilire la proporzionalità di un contrattacco (ad esempio armi nucleari contro fucili o rapimenti).
Alfonso Maruccia