In una recente intervista al quotidiano cinese Shanghai Evening News , il vicepresidente della divisione marketing di Apple Phil Schiller ha allontanato le indiscrezioni sulla possibile distribuzione di un modello economico del celebre Melafonino. Numerose testate internazionali avevano infatti ipotizzato l’uscita di un mini-iPhone ad un prezzo variabile tra i 99 e i 149 dollari .
Questo dispositivo da battaglia “non costituirà mai il futuro dei prodotti Apple”, così come assicurato da Schiller alla stampa cinese. In altre parole, l’azienda di Cupertino resterà concentrata sulla qualità dei materiali usati e dunque “sulla migliore tecnologia disponibile”. Fattori che entrano – e continueranno ad entrare – in contrasto con fasce di prezzo più basse sul mercato mobile .
“Anche se Apple detiene il 20 per cento della quota di mercato nella distribuzione di smartphone – ha continuato Schiller – allo stesso tempo controlla il 75 per cento dei profitti totali”. In sostanza, alla Mela non sembra interessare il concetto di frammentazione come ad esempio quella scatenata dalla decina di modelli prodotti da Samsung. “Non siamo come le altre aziende – ha chiuso Schiller – Quelle che lanciano tanti prodotti in una sola volta, sperando poi che uno di questi attiri l’attenzione dei consumatori”. ( M.V. )