Roma – Ruggente. Così Apple ha definito la notte fra il 24 e il 25 ottobre in cui, a partire dalle ore 20,00 di oggi, presenterà al mondo Mac OS X 10.3, meglio noto come Panther. La release 10.3 è uno dei più corposi e importanti aggiornamenti al sistemone di Apple da quando questo è stato lanciato, quasi tre anni or sono, sul mercato.
La release viene lanciata con la solita modestia dalla Mela: “Panther regala un livello di innovazione, facilità d?uso e affidabilità che sarà difficile incontrare in altri sistemi operativi per anni, ammesso che ci riescano”.
Con Panther, Apple corteggia soprattutto gli utenti desktop che volessero lasciare Windows o Unix/Linux, utenti che, come sostiene la Mela, potranno così lavorare su una piattaforma frutto di una sintesi tra uno dei più maturi sistemi operativi desktop e il suo cuore Unix. Un “cuore” che ora Apple ha ottimizzato per sfruttare a fondo le caratteristiche dei nuovi PowerPC G5, fra cui le istruzioni a 64 bit, introdotti di recente nei suoi computer di fascia alta.
Accanto alle novità estetiche, l’interfaccia utente integra ora un rinnovato gestore di file e documenti: Finder mostra tutti i volumi disponibili, il servizio di archiviazione online iDisk e le cartelle preferite nella colonna a sinistra. Questa barra laterale, chiamata Luoghi, ricorda il sistema di navigazione utilizzato in iTunes e iPhoto: spesso basta un solo clic per raggiungere l?obiettivo desiderato. Il nuovo Finder promette anche di essere fino a sei volte più veloce nelle ricerche e capace di semplificare la visualizzazione degli elenchi di documenti.
Mac OS X 10.3 introduce poi Exposé , un sistema di gestione delle finestre descritto da Apple come “rivoluzionario” e in grado di visualizzare, con un solo tasto, tutte le finestre aperte in modo da rendere visibile il contenuto di ciascuna. Exposé si affida a Quartz, il motore grafico dietro a ogni elemento visualizzato in Mac OS X, per preservare la qualità visiva delle finestre “miniaturizzate” e per applicare a queste alcuni effetti animati. Exposé è anche in grado di portare in primo piano solo le finestre di un’applicazione, come ad esempio Photoshop, e si preoccupa di fornire agli utenti la possibilità di navigare fra le finestre con il tasto tab o di ridurle tutte a icona con un solo clic.
In Panther è incluso il software di videoconferenza iChat AV, che supporta webcam, telefonia VoIP e messaggistica istantanea; Safari, il giovane browser sviluppato da Apple; una nuova versione di Mail, il client di posta elettronica che contiene nuovi filtri antispam e una nuova vista a thread; Anteprima, un visualizzatore di documenti PDF, EPS e PostScript; e Libro Font, che consente di visualizzare un’anteprima dei font e installarli nel sistema.
La funzione “Cambio utente rapido” permette poi di passare da un utente all’altro senza la necessità di chiudere le applicazioni di una sessione: la transizione da un account all’altro avviene attraverso un effetto grafico che mostra la rotazione tridimensionale del desktop .
Mac OS X 10.3 ha un prezzo di 149 euro per utente singolo e di 229 euro per la versione Family Pack comprendente 5 licenze. Chi, a partire dall’8 ottobre 2003, ha acquistato Mac OS X v10.2 oppure un nuovo Mac sprovvisto di Mac OS X Panther potrà effettuare l?aggiornamento pagando il solo costo delle spese di spedizione e consegna.