Web – “La cosa straordinaria del Sexiest Geek Alive è che fa incontrare la popolazione geek nel suo ambiente. Perché celebra l’immagine del geek anziché bacchettarne lo stereotipo. Nerd disordinati e cervelli emarginati del passato stanno costringendo il mondo ad accettare questo nuovo concetto di bellezza, invece di conformarsi al passato. Qui, amici miei, si fa la storia”. Con questo proclama e con niente di meno il sito del concorsone per il tecnodipendente più sexy si presenta ai visitatori sul sito ufficiale .
La manifestazione si lega a 11 eventi che da Indianapolis si snoderanno in diversi stati americani con il coordinamento della iMark, specializzata in fiere commerciali, e che avvicina il concorsone ad un aspetto commerciale sempre più presente. Alla fine di tutto sarà proclamato il “geek” più sexy di tutti…
L’aspetto economico-finanziario sembra prendere il sopravvento sulle molte “amenità” che circondano il concorso a causa della contrazione del mercato hi-tech di questi mesi e degli scossoni dati alla new economy dalla quale arriva la quasi totalità dei “geek”. A Wired, l’ideatore dell’evento giunto al suo secondo anno, Steven Phenix, ha spiegato: “Sono molti coloro che vogliono parlare con i geek quali indicatori dell’andamento dell’economia di settore. La gente vuole sapere come se la cavano in questo periodo difficile”. “Inoltre – suggerisce Phenix – i licenziamenti cominciano tutti dai belli delle divisioni del marketing”.
Chi non può intervenire agli eventi può comunque sottoporre la descrizione di sé stesso e la propria fotografia per cercare di vincere il “challenge”. Il vincitore sarà proclamato nel cuore della Silicon Valley, a San Jose in California, il prossimo 21 giugno. Novità di quest’anno è la possibilità di partecipare offerta anche alle donne, un elemento che farà saltare per aria i dati dell’anno scorso, che indicavano 18mila uomini partecipanti da ogni angolo del Globo.
E se il “Geek all’americana” ha avuto un tale successo da trasformarsi in un business, non sorprende che in Gran Bretagna qualcuno si sia messo a studiare persino le abitudini sessuali dei tecnodipendenti.
Secondo JustTechJobs.com, sito specializzato nel mercato del lavoro, un tecnodipendente ha in media 108 rapporti sessuali all’anno contro i 79 della popolazione “normale”. Il risultato si deve ad una domanda-scherzo inserita in un questionario ben più ampio, ma il fatto che su 7.500 intervistati in molti abbiano risposto ha indotto il sito a rendere noti i dati. Per convincere che “essere geek” è cosa buona e “promettente”.