Le reti cellulari 4G/LTE non sono ancora una realtà diffusa nei paesi più sviluppati ma c’è già chi lavora alla tecnologia di comunicazione mobile “next-next-gen”: Samsung ha annunciato di aver sperimentato con successo, per la prima volta, uno dei sistemi alla base di quella che dovrebbe diventare lo standard 5G.
Rispetto al centinaio di Megabyte scarso a disposizione dei fortunati clienti dei network 4G (75 Mbps su LTE), il 5G di Samsung funziona con data rate a 1 Gbps ed è teoricamente in grado di gestire connessioni a decine di Gigabit al secondo.
Per raggiungere l’impressionante risultato, la corporation asiatica ha impiegato 64 elementi di antenna operanti sulla frequenza dei 28 Gigahertz , riuscendo così a ottenere lo scambio dei dati in tempo reale e aprendo la strada a un futuro fatto di connessioni super-veloci su cui un intero film si scarica in 1 secondo.
L’obiettivo, a ogni modo, non verrà raggiunto nel futuro più immediato: Samsung parla di servizi 5G disponibili agli utenti di gadget mobile entro il 2020, una data perfettamente in linea con gli obiettivi già fissati dall’Europa e non solo per la diffusione della connettività mobile next-next-gen .
Alfonso Maruccia