Google Glass tra le app e la privacy

Google Glass tra le app e la privacy

Gli occhialini di Mountain View si arricchiscono delle prime app sviluppate da terzi. Mentre la politica USA chiede alla corporation di chiarire la questione privacy
Gli occhialini di Mountain View si arricchiscono delle prime app sviluppate da terzi. Mentre la politica USA chiede alla corporation di chiarire la questione privacy

Gli smanettoni non sono l’unica categoria impegnata a lavorare su Google Glass , e nel secondo giorno della conferenza I/O Mountain View ha presentato un buon numero di novità per i suoi discussi occhialini di realtà aumentata.

In attesa che gli sviluppatori di “app” mettano le mani sul nuovo gingillo, Google ha annunciato le prime estensioni realizzate per i “partner”, focalizzate soprattutto sulla condivisione di foto e in grado di sfruttare i servizi social esterni al Panopticon onnipresente di Google+.

Il possessore di Glass potrà dunque interagire – attraverso le tre gesture supportate dal gadget ossia tramite un tocco leggero, movimento della testa e comandi vocali da “OK, Glass” in giù – con Facebook, Twitter e Tumblr, condividendo le proprie foto su ciascuno dei suddetti social network.

Twitter è al momento l’unica app in grado di fare altro oltre allo sharing fotografico, permettendo di leggere, rispondere e retwittare i messaggi dei propri contatti. Si attendono novità per Facebook, mentre Glass fa tendenza anche sui network televisivi e i magazine statunitensi con un paio di app dedicate (Elle e CNN).

Più che alle app, a ogni modo, la sezione della Google I/O dedicata a Glass è servita soprattutto a fornire consigli agli sviluppatori su come adattarsi e lavorare alla nuova esperienza derivante dall’uso dell’ eyewear , evitare applicazioni che distraggano troppo l’utente dalla realtà concreta che ha davanti agli occhi e via elencando.

Una delle questioni su cui Google non ha fornito dettagli particolarmente precisi è la privacy di chi userà Glass e delle persone che vi si troveranno intorno, un argomento su cui si sono già accesi i riflettori della politica e per cui anche il Congresso si è impegnato con una lista bipartisan di domande spedite direttamente a Mountain View. La corporation avrà tempo fino al 14 giugno per risponde.

Alfonso Maruccia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 17 mag 2013
Link copiato negli appunti