Cifratura a chiave pubblica per l'NSA

Cifratura a chiave pubblica per l'NSA

Mega-accordo dei servizi segreti americani con Certicom, produttore della piattaforma di cifratura ECC. Una licenza internazionale per le attività globali dell'intelligence USA
Mega-accordo dei servizi segreti americani con Certicom, produttore della piattaforma di cifratura ECC. Una licenza internazionale per le attività globali dell'intelligence USA

Roma – “Certicom firma con la NSA un accordo che vale 25 milioni di dollari”. Questo l’annuncio a caratteri cubitali che da qualche ora accoglie i visitatori del sito Certicom , produttore specializzato di tecnologie di sicurezza.

Già, è una notizia che la National Security Agency , il cuore dell’intelligence americana, sia interessata all’acquisto di una licenza per il sistema noto come ECC, cioè “Elliptic Curve Cryptography”. L’intesa offre alla NSA una licenza di utilizzo e di fornitura di sottolicenze in tutto il mondo, in modo tale da garantire operatività all’intero network dell’intelligence statunitense.

Scott Vanstone ECC è una forma di cifratura che consente di utilizzare livelli di sicurezza elevati pur utilizzando un numero molto minore di chiavi rispetto alla cifratura tradizionale. Il che si traduce evidentemente in un risparmio di risorse e di tempo, motivo per il quale negli ultimi anni sono circa 300 le imprese e le organizzazioni che hanno sottoscritto licenze di utilizzo di ECC.

“Certicom – ha trionfalmente dichiarato il fondatore dell’azienda, Scott Vanstone – è stata fondata 15 anni fa per ricercare e sviluppare la migliore sicurezza anche per il governo”.

L’interesse della NSA fa rumore perché è la prima volta che l’agenzia appare interessata ad una forma di cifratura a chiave pubblica che, nel caso specifico, sarà adottata con chiavi a 512 bit considerate equivalenti ad una chiave RSA da 15.360 bit.

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Pubblicato il
27 ott 2003
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