Il Tribunale del Riesame di Roma avrebbe annullato l’ordine di sequestro preventivo predisposto dalla Procura della Repubblica nei confronti di Rapidgator, dopo il provvedimento messo in atto dal GIP capitolino Massimo Di Lauro per il blocco a mezzo DNS di tutti gli accessi dall’Italia ad un gruppo di 27 piattaforme della condivisione online .
Come rivelato in anteprima alla redazione di Punto Informatico dall’avvocato Fulvio Sarzana – difensore in aula dei gestori di Rapidgator – la sezione per il riesame del Tribunale Ordinario di Roma, all’inizio del mese di maggio, ha disposto il ripristino dell’accesso del sito rapidgator.net, ai fini di archiviazione per conto terzi (eventualmente anche a pagamento) .
Attualmente, però, il dominio della piattaforma di file hosting risulta ancora inaccessibile . Il gruppo di portali (italiani ed internazionali) era stato sottoposto a sequestro per la presenza di link e file relativi alle copie pirata del film d’animazione francese Un Monstre à Paris ( Un Mostro a Parigi ).
Supportati dall’avvocato Sarzana, solo i gestori di Rapidgator avevano deciso di ricorrere contro il provvedimento. ( M.V. )