Street View, rischio intercettazione

Street View, rischio intercettazione

Il processo alle Googlecar continua negli Stati Uniti: a differenza di quanto vorrebbe Mountain View, le reti WiFi aperte non si possono paragonare alla radio, liberamente accessibile
Il processo alle Googlecar continua negli Stati Uniti: a differenza di quanto vorrebbe Mountain View, le reti WiFi aperte non si possono paragonare alla radio, liberamente accessibile

Google deve affrontare le proprie responsabililità per i danni arrecati alla privacy dei cittadini statunitensi attraverso le auto del suo servizio di mappatura digitale Street View. L’azienda di Mountain View avrebbe intercettato e rastrellato i dati personali degli utenti scambiati su reti aperte. Nell’opinione del giudice d’appello James Ware, la raccolta di contenuti non sottoposti a cifratura non rappresenta alcuna eccezione tra i dettami legislativi del Wiretap Act .


Dopo aver accettato il pagamento di una multa da 7 milioni di dollari – la sanzione pecuniaria è divisa tra i 37 stati che si erano scagliati contro BigG – gli avvocati del gigante californiano si preparavano all’appello contro la precedente decisione di una corte federale di San José, sottolineando come le leggi sulle intercettazioni telefoniche in vigore da anni non fossero applicabili nel caso delle Googlecar del servizio Street View.

Un panel di giudici presso la corte d’appello di San Francisco ha ora stabilito che nelle intenzioni del legislatore statunitense non fosse certamente compreso il condono di tali attività di raccolta incontrollata dei dati personali. Google si era già scusata per l’incidente, assicurando la distruzione di quelle informazioni che comunque non erano mai state sfruttate per fini commerciali .

Non ha però funzionato la tesi difensiva del gigante californiano, basata sull’associazione diretta tra reti WiFi aperte e comunicazioni radio come quelle AM/FM , accessibili a tutti: in altre parole, lo sbaglio di Google risulterebbe del tutto estraneo a qualsiasi responsabilità in ambito civile, dal momento che l’intercettazione delle comunicazioni radio non risulterebbero punibili sulla base del Wiretap Act.

Al contrario , il panel di giudici californiani ha sottolineato come la porzione di spettro elettromagnetico che Google considera liberamente accessibile comprenda non soltanto le comunicazioni WiFi, ma anche quelle in broadcasting o tramite Bluetooth e telefoni cellulari o cordless: una gamma di comunicazioni decisamente più ampia di quella che comunemente viene considerata “comunicazione radio”.
Non è ancora chiaro come BigG intenda procedere per continuare a difendere il proprio servizio di mappatura aspiradati.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
11 set 2013
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