UE, verso il mercato unico delle tlc

UE, verso il mercato unico delle tlc

Il Consiglio Europeo approva il pacchetto di misure indicato dal commissario Neelie Kroes per il mercato unico delle telecomunicazioni. Se ne riparlerà prepotentemente nel 2014
Il Consiglio Europeo approva il pacchetto di misure indicato dal commissario Neelie Kroes per il mercato unico delle telecomunicazioni. Se ne riparlerà prepotentemente nel 2014

Dal Consiglio d’Europa è arrivato il pieno sostegno alla proposta avanzata dal commissario all’Agenda Digitale Neelie Kroes verso il mercato unico dei servizi di telecomunicazione. Lo stesso vice-presidente della Commissione Europea ha richiesto un’adozione tempestiva del nuovo pacchetto di misure per il pieno sviluppo del mercato unico digitale, che dovrebbe concretizzarsi entro la fine dell’anno 2015 .

In un comunicato pubblicato sul suo blog nel sito della Commissione UE, Kroes ha assicurato che i vari capi di stato nel Consiglio Europeo torneranno prepotentemente sul tema tlc nel corso del 2014. Sulla strada verso il cosiddetto roaming zero , l’Unione Europea vuole eliminare tutti quei costi aggiuntivi previsti dai vari operatori sul mercato comunitario.

“Sul mercato unico delle tlc bisogna farcela entro la fine della legislatura europea – ha dichiarato il premier Enrico Letta sulla scia degli obiettivi illustrati da Kroes – È molto importante la decisione di andare avanti speditamente sul mercato unico delle tlc”. In realtà, si tratta di un semplice endorsement verso il pacchetto voluto dal commissario all’Agenda Digitale, dal momento che l’approvazione definitiva sarà data nel corso del prossimo vertice dei vari ministri europei delle telecomunicazioni .

“Superare la frammentazione, promuovere una concorrenza efficace e attrarre gli investimenti privati attraverso un quadro giuridico prevedibile e stabile è essenziale – si legge nella nota diramata dal Consiglio Europeo – Così com’è essenziale assicurare un alto livello di protezione dei consumatori e una maggiore flessibilità per gli stati membri sulle misure da adottare in tal senso”.

Nell’opinione di Kroes, l’economia attuale dipende sempre più dai livelli di connettività e accesso ai servizi online, assolutamente cruciali per la crescita. “Per esempio promuovendo il WiFi e il 4G, possiamo assicurare connettività wireless ovunque. Ma l’Europa ancora arranca in quest’area”, ha ammesso il commissario europeo.

Nelle conclusioni del Consiglio, la necessità di eliminare tutti quei cosiddetti colli di bottiglia nell’accesso alla vita digitale da diverse piattaforme , rimuovendo tutto ciò che ostacola i principi di interoperabilità dei dati e dei contenuti, e facendo attenzione a non aggiungere nuovi oneri amministrativi in capo alle aziende, soprattutto alle PMI.

“Data l’importanza della posta in gioco, il Consiglio Europeo tornerà sulla questione nel 2014 e nel frattempo mi impegno a lavorare intensamente con i ministri degli stati membri per assicurare un settore tlc dinamico e forte; un’Europa connessa e competitiva e maggiori vantaggi per i consumatori”, ha concluso Kroes.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
28 ott 2013
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