Microsoft aggiorna Windows. In anticipo

Microsoft aggiorna Windows. In anticipo

Redmond annuncia le patch disponibili per il secondo martedì del mese, con aggiornamenti riguardanti Internet Explorer e tutte le versioni supportate di Windows (XP incluso). Aggiornato anche Windows 8.1, in netto anticipo sui tempi
Redmond annuncia le patch disponibili per il secondo martedì del mese, con aggiornamenti riguardanti Internet Explorer e tutte le versioni supportate di Windows (XP incluso). Aggiornato anche Windows 8.1, in netto anticipo sui tempi

Il prossimo secondo martedì del mese sarà come tradizione dedicato al Patch Tuesday di Microsoft, e il menù di aggiornamenti di marzo prevede cinque bollettini di sicurezza due dei quali classificati con livello di pericolosità “critico” e gli altri tre solo “importanti”.

La prima patch di marzo servirà a chiudere la falla zero day di Internet Explorer 10 individuata da FireEye il mese scorso , un altro bollettino riguarderà un problema di sicurezza nel plug-in multimediale Silverlight 5 e tutti e 5 i bollettini serviranno ad aggiornare le versioni di Windows attualmente supportate.

Windows XP è presente nella lista dei sistemi operativi vulnerabili a tutte e 5 le falle chiuse dal Patch Tuesday, fatto ancora più rilevante se si considera che questo sarà il penultimo aggiornamento cumulativo rilasciato da Microsoft per lo storico OS che ancora detiene una parte consistente del market share mondiale.

La grande incognita che segue la fine del supporto esteso a XP (8 aprile 2014) si configura insomma come una situazione a dir poco problematica, e la speranza di Microsoft (e non solo) è che gli utenti procedano ad aggiornarsi prima che si verifichi l’irreparabile.

E parlando di aggiornamenti di Windows, il prossimo update di Windows 8.1 è atteso per il mese prossimo ma i power user più intraprendenti possono installarlo e provarlo già ora installando alcune patch e modificando alcune chiavi del Registro di Windows.

Bisognerà invece attendere ancora per conoscere la verità su “Windows 8.1 with Bing”, sistema che secondo le ultime indiscrezioni provenienti dal solitamente bene informato Paul Thurrott sarà una versione “Core” dell’OS a piastrelle/finestre installato sui dispositivi economici da 250 dollari o meno. I produttori OEM risparmieranno molto sui costi di licenza, sostiene Thurrott, ma in cambio non potranno modificare il motore di ricerca di Internet Explorer, che sarà appunto Bing. L’utente potrà invece cambiare le impostazioni del sistema a suo totale piacimento una volta acquistata la macchina.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
7 mar 2014
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