A un mese dall’ annuncio ufficiale della piattaforma AM1 , AMD presenta ora i primi quattro processori basati sulla tecnologia SoC per desktop con socket pensata per facilitare gli aggiornamenti futuri. I quattro chip segnano il ritorno degli storici marchi Athlon e Sempron , con CPU rispettivamente quad-core e dual-core e GPU integrata basata su microachitettura GCN (Graphics Core Next).
I SoC AM1 comprendono il processore Athlon 5350 (quad-core, clock a 2,05 GHz e GPU GCN a 600 MHz), Athlon 5150 (quad-core, 1,6 GHz, GPU a 1600 MHz), Sempron 3850 (quad-core a 1,3 GHz, GPU a 450 MHz) e Sempron 2650 (dual-core a 1,45 GHz, GPU a 400 MHz). I prezzi variano dai 59 dollari dell’Athlon 5350 ai 34 dollari del Sempron 2650.
È appunto il prezzo, unito ai bassi consumi e all’espansibilità futura, che AMD sottolinea nel commercializzare la sua piattaforma AM1: con un paio di decine di dollari in più l’utente può acquistare un SoC più motherboard AM1 in grado di rivaleggiare con i prodotti concorrenti di Intel (Pentium, Celeron) e di batterli quando si mettono in conto le performance della GPU integrata (128 core Radeon in tutti e 4 i casi).
“Grazie alle performance da quad-core e alla grafica AMD Radeon”, sostiene Sunnyvale, “la piattaforma AM1 è una soluzione conveniente in grado di fornire grande flessibilità grazie a un’infrastruttura realizzata per offrire una moltitudine di opzioni ai nostri utenti finali e ai produttori di PC”.
Alfonso Maruccia