La Securities and Exchange Commission (SEC) ha pubblicato un “investor alert” particolarmente duro nei confronti di Bitcoin e delle altre “monete virtuali”, un avviso che classifica i “rischi potenziali” di chi investe somme di denaro sui nuovi meccanismi monetari ad alta tecnologia. E anche ad alta pericolosità, sostiene la SEC.
Nel definire i rischi connessi a Bitcoin, la Commissione parla della mancanza storica di qualità fondamentali come la credibilità e la fiducia: investire in BTC è rischioso, e la SEC esemplifica tale rischio portando a testimonianza (tra le altre cose) il recente caso/scandalo del sito di scambi monetari Mt. Gox .
Il servizio giapponese ha perso per strada 650mila Bitcoin per un valore in dollari di 28 milioni, ricorda la SEC, e casi del genere sono resi ancora più complicati da gestire – per la Commissione e le autorità economiche USA – dalla mancanza di istituti bancari o autorità centrali di controllo di una moneta che è “Peer-to-Peer” per definizione.
Bitcoin non è sicuro, avverte la SEC, e a ulteriore conferma dei rischi connessi con le monete virtuali arrivano nuove, cattive notizie dal fronte dei malware progettati per il mining di BTC: gli attacchi da codice malevolo calcola-Bitcoin sono cresciuti enormemente nel 2013, rivela Kaspersky , e ora i malware BTC sono in grado persino di acquattarsi all’interno dei DVR televisivi .
Alfonso Maruccia