Bitly, account utente compromessi

Bitly, account utente compromessi

Il servizio di abbreviazione degli URL lancia l'allarme sulla potenziale compromissione degli account dei suoi utenti: la breccia c'è stata ma non ci sono prove di incidenti. Consigliata la modifica della password
Il servizio di abbreviazione degli URL lancia l'allarme sulla potenziale compromissione degli account dei suoi utenti: la breccia c'è stata ma non ci sono prove di incidenti. Consigliata la modifica della password

Messaggio di sicurezza urgente in arrivo da Bitly, popolare servizio di URL shortening che si trova ora costretto ad affrontare la potenziale compromissione delle credenziali di accesso degli utenti. Le misure necessarie a mitigare i danni – che comunque non sembrano esserci stati – sono a ogni modo già state implementate.

Il blog ufficiale di Bitly spiega che al momento la società non ha indicazioni sul fatto che gli account utente siano stati violati da ignoti cyber-criminali, mentre per garantire al massimo la sicurezza i profili Facebook e Twitter collegati agli account degli utenti sono stati “disconnessi”.

I profili del social network possono essere ricollegati agli account Bitly al prossimo accesso, spiega l’azienda, ma prima viene richiesta la modifica della password, il cambiamento della API key e del token OAuth. Il blog offre tutte le istruzioni da seguire per modificare le impostazioni non più sicure.

Bitly “prende molto sul serio la sicurezza e la fiducia (degli utenti ndr)”, si sostiene il blog ufficiale, e il team di sviluppatori è impegnato a garantire la sicurezza di tutti gli account.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 9 mag 2014
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