WebTheatre/ Ben Stiller crede nelle parodie

WebTheatre/ Ben Stiller crede nelle parodie

di G. Niola - Una webserie basata sulle anticipazioni delle prossime puntate di un programma inesistente, una parodia che gioca con i generi e attira un nome noto sperando nel successo
di G. Niola - Una webserie basata sulle anticipazioni delle prossime puntate di un programma inesistente, una parodia che gioca con i generi e attira un nome noto sperando nel successo

Ci sono idee che ci mettono un po’ a generare frutti, semi che germogliano con il tempo, anche quando si parla di produzione in rete, le cui velocità di realizzazione e veicolazione sono decisamente più rapide rispetto agli altri media.
Circa 4 anni fa si faceva notare un video su Funny or Die intitolato Previously on Point Dume che, alla maniera dei riassunti da serie tv (quelli che prima di un episodio ricapitolano cos’è successo nei precedenti), riusciva a fare una parodia delle serie stesse nonché ad imbastire una piccola forma di narrazione a sé, giocando sui codici delle soap e dei riassuntini. Ora Next time on Lonny espande quest’idea trovando per la nuova stagione anche l’appoggio produttivo di Ben Stiller.

Next time on Lonny

Si tratta di una webserie ideata, scritta e recitata da Alex Anfanger , che avevamo già notato qualche tempo fa con una serie dal ritmo eccellente e trovate poco banali come Compulsive Love .
Next Time on Lonny si basa su una trovata (simile sebbene opposta) al principio messo in atto da Previously on Point Dume . Ogni episodio inizia simulando la fine di una puntata di un finto reality show, intitolato “Lonny”, con Anfanger protagonista (la parodia delle regie televisive di questi prodotti è perfetta) con il protagonista che lancia un cliffhanger seguito dalla tipica coda “Next time on Lonny…” incaricata di mostrare una preview di quel che vedremo nell’episodio successivo. Quindi non il riassunto delle puntate precedenti ma la preview di quella successiva. Il succo rimane il medesimo.

Next time on Lonny però si diverte a variare nella scala del paradossale e se nella prima parte fa una parodia dei reality, nella seconda (che poi occupa il 90 per cento di ogni episodio) gioca con i generi del cinema nella surreale promessa che la vera vita di Lonny nell’episodio successivo diventerà un gangster movie, una commedia romantica o un fim d’azione.
Di fatto è un’unica grande parodia a puntate.
La prima stagione è andata in onda nel corso del 2014 e ora, dal 3 giugno sul canale Nacho Punch , è partita la pubblicazione della seconda che vanta la produzione della Red Hour Productions di Ben Stiller (il quale ha fatto un’apparizione “in un promo ) e la collaborazione dell’ MCN Maker Studios . Anfanger infatti aveva già collaborato con la casa di Stiller per il progetto di Yahoo! Burning Love (non visibile dall’Italia) e aveva avuto una parte nel film I sogni segreti di Walter Mitty, sempre di e con Ben Stiller.

La cosa sorprendente è che, a giudicare dalle visualizzazioni della prima stagione, Next time on Lonny non è stato un grandissimo successo (parliamo di numeri nell’ordine delle decine di migliaia), dunque Red Hour Productions ha investito su qualcosa di non provato successo per cercare di darglielo, lavorando sul posizionamento.
È questo forse l’elemento di maggiore novità, perché al momento in realtà internet è molto pigra e timorosa, non “investe” su quel che crede ma solo su ciò che ha già dimostrato un successo o ha le caratteristiche “evidenti” per portarlo (leggi: un nome noto dietro).

NEXT TIME ON LONNY – Welcome back Lonny

Gabriele Niola
Il blog di G.N.

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Pubblicato il
26 giu 2014
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