Spionaggio, VIA nega ogni accusa

Spionaggio, VIA nega ogni accusa

A Taipei
A Taipei


Roma – Si è saputo nelle scorse ore che il presidente di VIA, Wenchi Chen, è stato ascoltato dal magistrato del Tribunale distrettuale di Taipei, a Taiwan, in merito ad alcune accuse di spionaggio industriale piovute sul chipmaker da parte di D-link. Con lui è stata ascoltata anche la moglie Cher Wang, che in VIA ricopre il ruolo di chairman.

Il caso vede al centro un dipendente VIA, Jermy Chang, che si sarebbe fatto assumere da D-Link per copiare software di simulazione e collaudo di particolare rilievo. Tutti e tre i coinvolti hanno negato tutte le accuse.

Secondo Chen il caso è un fuoco di paglia dovuto a “coincidenze e misunderstanding”.

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Pubblicato il
20 gen 2004
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