Il management di Ubisoft recita il proprio mea culpa dopo il lancio dell’oramai famigerato Assassins Creed: Unity , gioco a tripla-A che ha messo in mostra un campionario di bug, malfunzionamenti e glitch come non se ne vedevano da tempo.
Le scuse ufficiali arrivano direttamente dal CEO Yannis Mallat , che si dice dispiaciuto per la scarsa qualità del gioco al lancio e per il proliferare di “problemi tecnici inaspettati” e lancia il contentino ai giocatori: il prossimo contenuto scaricabile (DLC) “Dead Kings” verrà rilasciato gratuitamente per chiunque abbia già acquistato il gioco base).
Per coloro che avessero investito denaro sul season pass (valido per scaricare tutti i futuri DLC) o sull’edizione “Gold” di Unity, invece, Ubisoft regala un gioco completo a scelta fra titoli di sicuro richiamo come Far Cry 4, l’inedito The Crew, Watch Dogs, Assassin’s Creed Black Flag, Rayman Legends e altri.
Tutto bene, dunque? Non proprio: Assassin’s Creed: Unity continua a essere un gioco dal codice “disfunzionale”, e le patch che dovrebbero sistemare i principali difetti del software continuano ad arrivare pesanti e copiose.
Ubisoft ha chiesto scusa, ma altri publisher seguono strade diverse: Activision non è contenta di chi registra video che provano l’esistenza di glitch e bachi in Call of Duty: Advanced Warfare , e sfrutta il sistema di scansione di contenuti protetti dal copyright implementato su YouTube per eliminare i video che a dire della corporation promuovono comportamenti non corretti e cheat. Non che lo scanner di YouTube funzioni sempre benissimo, vedi la temporanea cessazione dell’account di Blizzard per presunta infrazione del diritto d’autore.
Alfonso Maruccia