ATI lancia un nuovo Radeon mobile

ATI lancia un nuovo Radeon mobile

Il produttore canadese ha rilasciato un nuovo chip grafico per notebook, Mobility Radeon 9700, che promette un cospicuo incremento di prestazioni pur conservando i consumi energetici dei suoi diretti predecessori
Il produttore canadese ha rilasciato un nuovo chip grafico per notebook, Mobility Radeon 9700, che promette un cospicuo incremento di prestazioni pur conservando i consumi energetici dei suoi diretti predecessori


Markham (Canada) – Prestazioni in crescita del 30 per cento senza nessun aumento percepibile nei consumi. Questa la ricetta ATI per dare battaglia su un fronte ormai sempre più caldo, quello del desktop replacement.

I notebook, infatti, vengono sempre più visti dagli utenti, soprattutto quelli consumer, come un sostituto del PC da scrivania: un sostituto che, benché più compatto, leggero e portabile, deve sostituire in tutto e per tutto un computer desktop, compresa la compatibilità con le ultime generazioni di videogiochi.

Tale esigenza ha di recente spinto i maggiori produttori di processori grafici al mondo, in primis le acerrime rivali ATI e Nvidia , a sviluppare GPU mobili che, pur se progettate in primo luogo per ottimizzare i consumi e la dissipazione del calore, colmassero progressivamente il gap prestazionale fra chip mobili e chip desktop. Un gap che ora ATI proclama di aver definitivamente colmato con il lancio della sua nuova GPU mobile Mobility Radeon 9700.

Quello che, secondo il produttore canadese, le ha permesso di coniugare bassi consumi ed elevata potenza di elaborazione è l’impiego di un nuovo materiale isolante, chiamato low-k (a bassa costante k), già impiegato da altri grossi chipmaker, fra cui Intel e IBM , nella produzione delle loro più recenti generazioni di processori per computer. Questo nuovo materiale è in grado di ridurre sensibilmente i consumi energetici, nonché di velocizzare il segnale, minimizzando la dispersione di corrente fra i vari strati d’interconnessione che formano un chip in silicio.

ATI sostiene che l’adozione del nuovo materiale dielettrico le ha permesso di incrementare le prestazioni fino al 30% senza influire in modo significativo sui consumi. Per l’implementazione della tecnologia low-k all’interno dei propri processori grafici, ATI ha lavorato a stretto contatto con il chipmaker taiwanese TSMC , lo stesso che produce diverse famiglie di chip per conto di Nvidia: l’ultima GPU mobile di quest’ultima, la GeForce FX Go5700 , viene invece fabbricata da IBM.

“L’emergere di prodotti low-k come il Mobility Radeon 9700 è il primo indicatore di un importantissimo cambiamento nelle tecnologie di produzione dei semiconduttori”, ha dichiarato F.C. Tseng, deputy chief executive officer di TSMC.

Il 9700, le cui caratteristiche tecniche si trovano qui , condivide la stessa architettura alla base del suo predecessore, il Mobility Radeon 9600 , fra cui quattro pipeline di rendering, quattro unità per le texture e due unità per i vertex shader. Il chip, che supporta le DirectX 9, gira ad una frequenza interna di 450 MHz, mentre l’interfaccia con la memoria può operare fino a 250 MHz. La memoria massima supportata è di 256 MB, tuttavia è prevedibile che la stragrande maggioranza dei produttori ne integrerà 64 o 128 MB.

Il 9700 consuma un massimo di 11 watt ma, quando utilizzato in modalità 2D e con immagini fisse, il consumo medio dovrebbe attestarsi sugli 1,5 watt; 2 watt nel caso si riproduca un DVD.

ATI ha fatto sapere che fra i primi produttori di notebook ad adottare il suo nuovo chip vi saranno Acer, Fujitsu-Siemens, Gericom, LG, Packard Bell, Samsung e Asus.

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Pubblicato il
5 feb 2004
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