SpaceX comunica di aver eseguito con successo il lancio della missione CRS-6, nuovo cargo di rifornimenti, strumentazioni scientifiche e macchinette per il caffè espresso in volo verso la Stazione Spaziale Internazionale. La capsula Dragon è in viaggio nell’atmosfera, mentre il razzo vettore non si trova esattamente nel punto in cui sarebbe dovuto essere.
Per la seconda volta dopo la missione CRS-5 di gennaio , infatti, SpaceX ha provato a realizzare un ritorno controllato del razzo Falcon 9 che ha messo in orbita la capsula Dragon: le cose sono andate un po’ meglio rispetto a gennaio, quando il tentativo di atterraggio era terminato con un gran botto, ma l’obiettivo finale non è stato ancora raggiunto.
Falcon 9 first stage landing burn and touchdown on Just Read the Instructions https://t.co/4Te0BfT2Qn
— SpaceX (@SpaceX) 15 Aprile 2015
Le stime ufficiali parlavano questa volta di un 50 per cento di possibilità per l’atterraggio morbido del razzo Falcon 9 sulla chiatta galleggiante di SpaceX, e a quanto sostiene Elon Musk il rientro del vettore è avvenuto secondo le attese. La velocità era però troppo alta, e quindi il razzo non è sopravvissuto per poter essere riutilizzato nel prossimo lancio.
Looks like Falcon landed fine, but excess lateral velocity caused it to tip over post landing pic.twitter.com/eJWzN6KSJa
– Elon Musk (@elonmusk) 14 Aprile 2015
In attesa del prossimo tentativo, la compagnia spaziale di Musk può consolarsi sapendo che il vascello Dragon è perfettamente in linea con il piano di volo che prevede l’arrivo sulla Stazione Spaziale Internazionale il prossimo venerdì. A quel punto toccherà all’astronauta ESA Samantha Cristoforetti afferrare il vascello con il braccio robotico della stazione per procedere all’aggancio.
Alfonso Maruccia