Sensel Morph, touchpad sensibile alla pressione

Sensel Morph, touchpad sensibile alla pressione

Nuova campagna di crowdfunding per un touchpad in grado di riconoscere la pressione delle dita, un dispositivo adattabile a diversi utilizzi che ha già ampiamente superato il primo target di fondi a poche ore dal via
Nuova campagna di crowdfunding per un touchpad in grado di riconoscere la pressione delle dita, un dispositivo adattabile a diversi utilizzi che ha già ampiamente superato il primo target di fondi a poche ore dal via

Il dispositivo “rivoluzionario” di giornata si chiama Sensel Morph , un touchpad che si propone di “cambiare in maniera radicale” l’interazione con i sistemi informatici e i gadget digitali grazie a una notevole sensibilità al “tocco” di mano, dita, pennelli e tutto quanto.

Sensel, la start-up che propone il nuovo gadget, ha in questi giorni avviato una campagna di raccolta fondi su KickStarter con l’obiettivo di accumulare donazioni almeno per 60.000 dollari così da poter trasformare il progetto in realtà: a poche ore dall’avvio, il crowdfunding del dispositivo aveva già abbondantemente superato l’obiettivo iniziale e veleggia ora ben al di sopra dei 250.000 dollari.

Stando a quanto sostengono i suoi creatori, Sensel Morph sarebbe il primo dispositivo di input multi-touch sensibile alla pressione, una tecnologia di cui finora si è parlato in merito alla funzionalità Force Touch che dovrebbe essere integrata sui cellulari Apple prossimi venturi.
Il touchpad Sensel Morph misura 9 pollici per 5 ed è compatibile con PC Windows, Mac e tablet iPad, dispositivi per cui è in grado di agire come sistema di input primario una volta effettuato il collegamento.

La precisione del gadget è garantita dall’utilizzo di “approssimativamente 20.000 elementi sensori individuali”, dicono da Sensel, una dotazione grazie alla quale è possibile identificare tocchi “di piuma” o pressioni marcate e tutto quanto compreso nel mezzo con 4.000 diversi livelli di voltaggio supportati.

Sensel Morph include poi un sistema di magneti per il collegamento di cover di plastica variamente sagomate, accessori pensati per simulare nano-tastiere QWERTY, note musicali, ripiani per DJ o persino “controller” videoludici che nelle intenzioni dell’azienda produttrice dovrebbero accrescere la flessibilità e l’appeal del nuovo dispositivo di input per diverse tipologie di utenti.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
10 set 2015
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