Apple ha annunciato il debutto delle versioni rinnovate degli iMac da 27 e 21,5 pollici, sistemi all-in-one (AIO) che ora saranno dotati di specifiche hardware al passo coi tempi e soprattutto con nuovi schermi ultra-definiti, con una opzione 4K ma anche (nel caso dei 27″) con schermo 5K .
I nuovi iMac da 27″ costano fra i 1.800 dollari e i 2.300 dollari, mentre il modello da 21,5″ parte da 1.100 dollari e arriva a 1.500 dollari nel caso della versione con display Ultra HD/4K. Per una cifra siffatta, il fan Apple medio si porta a casa un iMac equipaggiato (sui modelli da 27 pollici ) con CPU x86 Intel Core di sesta generazione (Skylake), GPU discrete AMD Radeon R9, fino a 32 Gigabyte di RAM e due porte Thunderbolt 2.
Nel caso dell’ iMac da 21,5 pollici , invece, le CPU Intel sono quelle di quinta generazione (Broadwell) con GPU integrata Iris Pro, fino a 16 Gigabyte di RAM e un display che (secondo Apple) è in grado di garantire una gamma di colori più ricca. Anche qui la dotazione di porte esterne include Thunderbolt 2.
Accanto agli iMac con ultra-schermi e CPU Skylake, Apple ha rinfrescato anche i suoi accessori per Mac “magici” inclusivi di tastiera (Magic Keyboard), mouse (Magic Mouse) e trackpad (Magic Trackpad) con supporto alla tecnologia Force Touch. Il design è migliorato, i prezzi sono maggiorati ma sono incluse nuove batterie ricaricabili (agli ioni di litio) che non necessitano di sostituzione. Tastiera e mouse sono inclusi nel pacchetto degli iMac da 27 pollici, mentre il trackpad va acquistato necessariamente a parte e costa 130 dollari (contro i 60 dollari della versione precedente).
Alfonso Maruccia