Lenovo e Razer per i desktop videoludici

Lenovo e Razer per i desktop videoludici

Le due aziende annunciano una collaborazione focalizzata sull'offerta di prodotti per i giocatori su PC. Un mercato sempre più interessante dal punto di vista economico, a cui Lenovo non vuole rinunciare
Le due aziende annunciano una collaborazione focalizzata sull'offerta di prodotti per i giocatori su PC. Un mercato sempre più interessante dal punto di vista economico, a cui Lenovo non vuole rinunciare

Lenovo e Razer

[!] Ci sono problemi con l’autore. Controllare il mapping sull’Author Manager

hanno stretto una partnership per la realizzazione di offerte dedicate agli appassionati di videogiochi su PC, una collaborazione che si concentrerà – almeno inizialmente – su nuovi sistemi desktop e che verrà poi estesa ad altre tipologie di prodotti.

Il maggior produttore (cinese) di PC al mondo e l’azienda americana dell’hardware ludico uniranno le loro energie e competenze per realizzare prima di tutto speciali “Razer Editions” dei PC desktop Lenovo della serie Y, presentando i nuovi modelli in occasione del prossimo CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas che si terrà a gennaio.

Lenovo definisce il mercato videoludico su PC come “un’esperienza ricca e immersiva”, con tecnologia all’avanguardia rispetto a un qualsiasi altro dispositivo a tema ludico grazie alle performance grafiche impareggiabili, alle CPU di potenza superiore e alle periferiche specificatamente progettate.

La partnership con Razer è di tipo “strategico”, dice ancora la corporation cinese, e in futuro, dopo i modelli “Razer Edition” di desktop Y, verranno nuovi prodotti commercializzati con il doppio marchio per sottolineare la natura dedicata dell’offerta.

La domanda da porsi è quindi se Lenovo riuscirà a conquistarsi i favori dei giocatori su PC, un settore nel quale gli utenti informati e aggiornati sulle ultime novità informatiche rappresentano la maggioranza rispetto alla massa dei “clienti” mainstream, che da Superfish in poi sembrano aver assistito senza battere ciglio ai recenti scivoloni dell’azienda cinese.

Alfonso Maruccia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
30 nov 2015
Link copiato negli appunti