ASUS ha scelto l’edizione 2016 del Computex di Taiwan per svelare al mondo Avalon , nuovo concetto di PC modulare che vuole semplificare al massimo la realizzazione di sistemi personalizzati con lo scambio dei singoli componenti. Il concetto è ancora in divenire ma ASUS ci crede, promettendo un futuro informatico “libero dai cavi” anche all’interno del case.
Avalon è ovviamente parte del brand Republic of Gamers (ROG), la linea di prodotti che la corporation taiwanese dedica da sempre ai giocatori appassionati di PC e che per l’occasione festeggia il suo decimo anniversario .
Attualmente ancora in fase di prototipo, il PC modulare di ASUS è costruito a partire da un nuovo form factor per la motherboard (CPU Intel Skylake) e lo chassis, una sorta di personalizzazione dello standard ATX calato nei panni della forma più compatta tradizionalmente adottata dai sistemi ITX utilizzati come media center domestici e non solo.
Al momento la modularità di Avalon prevede la possibilità di sostituire con facilità scheda grafica discreta, unità di alimentazione (PSU) e storage a stato solido, mentre ASUS non pone limiti alle possibili combinazioni che le evoluzioni future della tecnologia potranno offrire agli utenti.
Il PC modulare – una via di mezzo tra i sistemi “blindati” e quelli completamente custom costruiti da zero – è un concetto che va sempre più di moda tra i produttori di PC , e anche Microsoft si è dimostrata interessata alla prospettiva.
ASUS è ovviamente pronta a servire il mercato dei sistemi custom anche negli anni a venire, e accanto ad Avalon al Computex 2016 sono state mostrate le novità in arrivo sul mercato inclusive di nuove motherboard per CPU Intel X99 (Rampage V Edition 10), nuovi PC desktop (ROG G31 Edition 10) e laptop da gioco (ROG GX800), un display Full HD con supporto al refresh variable di NVIDIA G-SYNC (ROG Swift PG248Q), una versione della nuova GeForce 1080 overcloccata di fabbrica (ROG Strix GeForce GTX 1080) e altro ancora.
Alfonso Maruccia