Firefox, browser con personalità multiple

Firefox, browser con personalità multiple

Mozilla lavora a una funzionalità pensata per "compartimentare" le varie identità telematiche dell'utente, un meccanismo utile sia in chiave anti-tracciamento che per una gestione più intelligente di account multipli su uno stesso servizio
Mozilla lavora a una funzionalità pensata per "compartimentare" le varie identità telematiche dell'utente, un meccanismo utile sia in chiave anti-tracciamento che per una gestione più intelligente di account multipli su uno stesso servizio

L’ultima idea di Mozilla per Firefox si chiama “Identità Contestuali sul Web”, un meccanismo capace di segregare le diverse “digital persona” riconducibili a un singolo utente permettendo una gestione più accorta e – potenzialmente – utile dei diversi account sullo stesso browser.

Attualmente disponibile sulla versione più recente di Firefox Nightly , la nuova funzionalità si basa sul principio dei “container” applicati alle schede aperte nella finestra del browser: l’utente può scegliere a quale identità associare una scheda , e a quel punto il sito caricato al suo interno avrà accesso ai dati locali ( preferiti, cronologia, cookie e quant’altro ) esclusivi di quella specifica identità.

Firefox identità

Le identità previste al momento sono quattro (personale, lavoro, shopping e banking), l’utente può scegliere o modificare a piacimento quella selezionata per una singola scheda mentre il browser si incaricherà di sottolineare il tipo di container selezionato con il tratto di colore corrispondente.

Grazie alle nuove identità multiple, suggerisce Mozilla, gli utenti che usano Firefox potranno fare shopping su Amazon (o altrove) senza essere “perseguitati” dall’advertising profilato sulle visite ai siti di terze parti, usare diversi account su uno stesso social network e fare altro ancora.

L’idea delle identità multiple su uno stesso browser non è certo nuovissima, concede Mozilla, e non a caso Firefox include una funzionalità “profilo” che viene generalmente sfruttata in minima parte dagli utenti; i container di Firefox sono appena abbozzati , dicono gli sviluppatori, la loro gestione necessita di molto lavoro e l’inclusione della funzionalità nelle “Nightly” del browser open source serve appunto a raccogliere feedback utile allo scopo.

Alfonso Maruccia

fonte immagine

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
20 giu 2016
Link copiato negli appunti