Xbox Scorpio, una bestia videludica

Xbox Scorpio, una bestia videludica

Svelate, in anticipo sull'E3, le caratteristiche della nuova console retrocompatibile di Redmond: un mostro in fatto di prestazioni. Al momento restano ancora degli interrogativi insoluti
Svelate, in anticipo sull'E3, le caratteristiche della nuova console retrocompatibile di Redmond: un mostro in fatto di prestazioni. Al momento restano ancora degli interrogativi insoluti

Eurogamer.net ha avuto accesso a una versione preliminare di Project Scorpio , vale a dire il nuovo hardware con cui Microsoft si prepara a una revisione della linea di console videoludiche Xbox One. A Redmond il reporter del sito britannico è venuto a conoscenza delle specifiche tecniche e di quello che la nuova macchina potrà fare per i videogiochi propriamente detti, mentre per avere risposta alle altre (importanti) questioni occorrerà attendere ancora un po’ di tempo.

Dal punto di vista del “duro metallo”, Scorpio è un vero e proprio mostro se raffrontato all’ offerta hardware della concorrenza: la CPU include 8 core x86 “personalizzati” da AMD con un clock di 2,3GHz, la GPU è composta da 40 CU (Compute Unit) altrettanto custom da 1172MHz, la memoria sale a 12GB (GDDR5) con una banda dati da 326GB/s, lo storage è suddiviso tra un HDD da 1 Terabyte e un lettore ottico compatibile con i Blu-ray in UltraHD/4K.

Scorpio sarà in grado di garantire una potenza da 6 teraFLOPS, e il mero confronto tecnico sia con la versione “base” di Xbox che con PS4/PS4 Pro non lascia adito a dubbi su quale sarà, da qui a qualche mese, la console che potrà fregiarsi del titolo di “più potente di sempre” nelle campagne di marketing internazionali.

Scorpio sarà messa in vendita accanto a Xbox One S , e più che rappresentare una sostituzione della Xbox One avrà il compito di fornire un riferimento prestazionale rinnovato con il pieno supporto alle risoluzioni Ultra HD, ai nuovi display e alle tecnologie per la visualizzazione di gamme cromatiche estese (HDR) laddove possibile. Scorpio rappresenta l’evoluzione di medio termine di Xbox One alla pari di quanto PS4 Pro ha fatto con la PS4 , mentre Nintendo continuerà imperterrita a giocare una partita tutta sua con la recentemente svelata Switch .

Archiviato il capitolo specifiche, molto resta ancora da capire e da valutare in merito all’avventura commerciale prossima ventura di Scorpio: Microsoft non sembra granché interessata alla realtà virtuale diversamente da Sony, e anche se la possibilità di far girare i giochi in maniera nativa in 4K@60 Hz è allettante ( Eurogamer.net lo ha verificato di prima mano con un demo del nuovo Forza ), PS4 Pro ha già dimostrato di poter “aumentare” l’esperienza ludica su display UltraHD con qualche trucco grafico qua e là.

I possessori dell’originale Xbox One dovrebbero essere “salvi” grazie all’obbligo, imposto da Microsoft, di realizzare i nuovi titoli con supporto garantito sia ai display a 1080p che 4K, mentre i nuovi acquirenti dovranno valutare con attenzione i vantaggi della nuova macchina assieme al prezzo che verrà deciso da Redmond. Un prezzo che al momento rappresenta uno degli interrogativi principali riguardo il futuro di Scorpio.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
7 apr 2017
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