Doveva essere stato testato in Australia e Tailandia, ma l’advertising nella schermata iniziale di Facebook Messenger sarà ora diffusa agli utenti di tutto il mondo: tra le conversazioni più utilizzate e più recenti effettuate attraverso l’app di messaggistica, pertanto, troveranno spazio anche le pubblicità degli inserzionisti.
Ad annunciarlo è il direttore dei prodotti del social network Stan Chudnovsky, che parla di una sperimentazione andata bene e che proseguirà a piccoli passi: “La sempre maggiore diffusione di tale programma pubblicitario dipenderà da come gli advertising sono ricevuti dagli utenti. Inizieremo comunque piano per progredire mano a mano che le inserzioni saranno visualizzate dagli utenti”. L’obiettivo resta in ogni caso quello di arrivare su tutti i dispositivi degli utenti entro la fine del 2017 .
In pratica , nel momento in cui tale programma diventerà attivo in tutto il mondo, non solo le aziende potranno inviare messaggi pubblicitari agli utenti come già possono fare adesso, ma sarà riservato proprio uno spazio nella home dell’app di Messenger per specifiche inserzioni. Il tutto, naturalmente, basato sui dati in possesso di Facebook: si tratterà insomma di messaggi pubblicitari targetizzati e localizzati.
Si tratta di una mossa che sembra chiudere il cerchio della strategia iniziata all’F8 dell’Aprile 2016 con la quale Zuckerberg ha scisso il servizio di messaggistica Messenger dal social network, creando un’app ad hoc e integrandola con una serie di servizi, dall’integrazione alla rubrica dei cellulari alla possibilità di effettuare pagamenti attraverso di essa: in questo modo, dunque, Facebook avrà modo di avere un nuovo spazio pubblicitario che gode oltretutto di un pubblico di 1,2 miliardi di utenti attivi al mese .
Claudio Tamburrino