Anche Facebook sta preparando la sua piattaforma video

Anche Facebook sta preparando la sua piattaforma video

Il social network annuncia un nuovo servizio per i "creatori di contenuti", un sistema che somiglia molto a YouTube ed è similmente programmato per generare utili per gli utenti e - soprattutto - per l'azienda.
Il social network annuncia un nuovo servizio per i "creatori di contenuti", un sistema che somiglia molto a YouTube ed è similmente programmato per generare utili per gli utenti e - soprattutto - per l'azienda.

Facebook è (quasi) pronta a lanciare Watch , nuova piattaforma video dedicata ai contenuti esclusivi per il social network in blu con spiccata vocazione al business e ai ricavi economici. Un’iniziativa che sembra puntare direttamente YouTube, il colosso dello streaming di proprietà di Google che ha in questi anni imperato nell’ambito della condivisione video.

Nell’annunciare la sua nuova iniziativa, la corporation californiana spiega che Watch sarà disponibile su mobile ma anche su PC (“desktop e laptop”) o sulle “TV app” , proponendo show a episodi – registrati o trasmessi in diretta – centrati su un singolo tema o una trama definita.

Descrizione immagine

Watch dovrebbe offrire una serie di strumenti utili a tenere traccia dei propri show preferiti e dei relativi episodi, ed essendo un servizio marcato Facebook includerà tutto il necessario per garantire gli aspetti “social” del network con liste per gli show più chiacchierati, quelli seguiti dai propri contatti, i commenti e le reazioni postati in diretta durante la visualizzazione.

L’aspetto economico di Watch è ovviamente fondamentale, con Facebook che promette una suddivisione dei ricavi provenienti dall’advertising con un rapporto del 55 al 45% – dove Facebook si terrà la porzione più piccola dei guadagni della piattaforma.

Per il lancio iniziale di Watch sono già disponibili “centinaia” di show a episodi, spiega Facebook, ma la corporation dice di voler arrivare a “migliaia” in breve tempo. Al potenziale utilizzo del servizio a scopo di pirateria dovrebbe infine pensare la tecnologia recentemente acquisita da Source3 , mentre per quanto riguarda le tempistiche di distribuzione Watch arriverà prima per un numero limitato di utenti statunitensi per poi diffondersi gradualmente in tutto il mondo .

Alfonso Maruccia

fonte immagine

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
11 ago 2017
Link copiato negli appunti