Google, anteprime video nelle ricerche

Google, anteprime video nelle ricerche

La nuova funzione, attiva se si utilizza Chrome per Android o l'app Google, consente di vedere nei risultati della ricerca uno spezzone significativo della durata di 6 secondi
La nuova funzione, attiva se si utilizza Chrome per Android o l'app Google, consente di vedere nei risultati della ricerca uno spezzone significativo della durata di 6 secondi

Per venire incontro alle esigenze degli utenti che effettuano ricerche di video con gli smartphone, generalmente meno propensi a perdere tempo, Google mostra ora nei risultati una breve sequenza di 6 secondi, senza audio, per dare modo di capire se si tratta proprio del video che si sta cercando . Ciò è possibile per la grande maggioranza dei video attualmente presenti nel web, compresi quelli di YouTube, ma, teniamo a ribadire, solo per i cellulari, non per i desktop.

La nuova funzione permette di sciogliere in pochi secondi qualsiasi dubbio circa il video trovato dal motore di ricerca. Per realizzare questa nuova funzione, Google ha fatto ricorso a tecnologie di machine learning. Questo perché i primi sei secondi di qualsiasi video non sono in genere rappresentativi. Così, l’algoritmo di Google analizza l’intero video ed è in grado di decidere quali secondi più significativi mostrare. Secondo quanto ha dichiarato a TechCrunch il product manager di Google, Prashant Baheti, l’algoritmo esamina ciò che contengono le diverse scene del video, dove iniziano e dove terminano e quali scene lo rappresentano meglio.

Il meccanismo è simile a quello già in uso dei Featured Snippet, i “frammenti in primo piano”, che rimanda tramite link alle risposte più rilevanti alle domande poste dall’utente circa un video.
Va notato che le preview dei video non contengono alcuna pubblicità e sono riprodotte sugli smartphone solo se si sta utilizzando una connessione Wi-Fi , in modo da non consumare i “gigabyte” delle offerte di telefonia mobile. Volendo si può attivare la visione delle preview anche nell’uso con le reti mobili, o disattivarle del tutto dalle impostazioni della app Google e di Chrome per Android.

Per il momento questa caratteristica è disponibile solo sui terminali mobili. Un portavoce di Google ha dichiarato che ciò è dovuto al fatto che la società si sta focalizzando sugli utenti mobile, anche se non esistono limitazioni che impediscano di portare il servizio anche su altre piattaforme (ad esempio i computer desktop).

Pierluigi Sandonnini

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Pubblicato il
22 ago 2017
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