Apple annuncia il progetto PAIL

Apple annuncia il progetto PAIL

Veicoli a guida autonoma per gli spostamenti dei propri dipendenti fra le varie sedi dislocate nella Silicon Valley. Il nome deriva dalle iniziali di Palo Alto e Infinite Loop
Veicoli a guida autonoma per gli spostamenti dei propri dipendenti fra le varie sedi dislocate nella Silicon Valley. Il nome deriva dalle iniziali di Palo Alto e Infinite Loop

Sembrano trovare un’applicazione concreta gli sforzi compiuti negli ultimi tre anni da Apple nel settore dei veicoli a guida autonoma, anche se in una forma riduttiva. Come riporta il New York Times , l’ambizioso progetto Titan, alla guida del quale un anno fa è stato chiamato uno dei manager più quotati dell’azienda, Bob Mansfield, avrà come obiettivo la realizzazione di un veicolo senza guidatore destinato a trasportare gli impiegati dell’azienda dalla sede di Palo Alto e il Campus 1 Infinite Loop al nuovo e fantascientifico Campus 2 , situato al 19111 di Pruneridge Avenue, sempre nella Silicon Valley, 45 miglia a sud di San Francisco.

Soprannominata Spaceship HQ per la struttura che ricorda quella di un’astronave, la nuova sede sorge a meno di due miglia dal campus di Infinite Loop; a forma di cerchio, con al centro un vero parco, consta di quattro piani, ha un perimetro di un chilometro e mezzo e una superficie di 712 mila metri quadrati. A Infinite Loop, secondo i piani dell’azienda, resteranno circa 3.000 dei 16.000 dipendenti Apple che lavorano nell’area di Cupertino, dislocati in molti edifici vicini al Campus attuale. Il progetto di un veicolo senza conducente che permetta gli spostamenti veloci fra le varie sedi è chiamato pertanto PAIL, dalle iniziali di Palo Alto e Infinite Loop .

Campus 2 Apple

Dal 2014, anno in cui è stato inaugurato il progetto Titan, i lavori hanno subito frenate e riprese, fino all’arrivo di Mansfield che li ha indirizzati verso lo sviluppo di nuove tecnologie, anziché di un intero veicolo, facendo crescere anche l’organico. Sono nati così i sensori Lidar, posti sul tetto delle auto senza guidatore di cui sono una componente essenziale , le porte che si aprono e si chiudono in perfetto silenzio, i display interni governati dalla realtà virtuale e aumentata, gli abitacoli ridisegnati senza volante né pedali. Nello scorso aprile , infine, il Dipartimento per i motoveicoli della California ha concesso ad Apple il permesso di effettuare test di veicoli a guida autonoma con tre Lexus RX450h e le prime auto senza conducente sono comparse per le strade di Cupertino.

Pierluigi Sandonnini

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Pubblicato il 23 ago 2017
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