Nest sta allargando la famiglia di prodotti dedicati alla casa e alla domotica, con un focus specifico sulla sicurezza “casalinga”. Dopo l’ upgrade della videocamera di sicurezza Cam IQ arricchita di una funzione di riconoscimento facciale, Nest è pronta a conquistare il mercato con sei nuovi prodotti che assieme creano un vero e proprio sistema di sicurezza per la casa denominato Nest Secure alarm system . La soluzione che si compone di telecamere, sensori, lucchetti digitali è ovviamente smart, connessa alla Rete e dotata di una certa intelligenza artificiale.
Lo starter pack preordinabile online a 499 dollari si compone della seguente strumentazione: il Nest Guard , ovvero un hardware all-in-one costituito da allarme, keypad e sensore di movimento; Nest Detect , un sensore dotato di alimentazione autonoma a batteria che intercetta i movimenti sia di chiusura che di apertura (installabile su porte e finestre); Nest Tag fa invece da chiave elettronica (basata su NFC ), che abilita l’apertura degli accessi di casa senza la necessità di inserire un codice di sblocco; Nest Hello video doorbell , un piccolo citofono dotato di videocamera. A tutta la suite si aggiunge la Nest Cam IQ (già presentato in versione per interni e ora disponibile in versione per esterni con WiFi ), ovvero la videocamera di sorveglianza in grado di riconoscere la fisionomia della persona (o animale) che le passa davanti comunicando così al proprietario se tutto sta andando per il verso giusto.
Il CEO di Nest, Marwan Fawaz, ha confermato il piano strategico e il successo dell’espansione: “Oggi, Nest ha iniziato la nuova fase della strategia per creare la casa che si prende cura di chi vi abita. Abbiamo trascorso un anno guardando lontano, espandendo il mercato in altri 11 Paesi, crescendo il nostro portafoglio con i lanci di prodotti di successo come Nest Cam IQ per interni e il Thermostat Nest, e oggi stiamo proponendo un’altra area di prodotto: la sicurezza domestica. Costruendo esperienze che i nostri clienti amano, Nest ha sperimentato una crescita del 60 per cento sui dispositivi venduti negli ultimi anni e continua ad espandersi in milioni di case in tutto il mondo”.
Per lo sviluppo della sua soluzione Nest è partita dal consumatore finale e dalle motivazioni che lo spingono a scegliere o meno di proteggere la casa ed i suoi cari con strumentazioni tecnologiche. Come lo stesso fondatore di Nest conferma citando alcune ricerche, oltre il 43 per cento di chi possiede un sistema di allarme non lo attiva a causa di hardware ingombrante, falsi allarmi e fastidiosi conti alla rovescia. Il fatto poi che ogni membro della famiglia viva la sua quotidianità diversamente dagli altri (quindi con sue abitudini, orari ecc.) complica ulteriormente le cose. Partendo da tutti questi assunti Nest ha voluto creare prodotti semplici da usare, agevoli e “intelligenti”, ovvero capaci di adattarsi in tali situazioni.
L’attivazione del sistema può essere compiuta attraverso una pluralità di modi, tra cui spiccano un piccolo dispositivo hardware a sfioramento (il Tag) e l’ uso a distanza di un’app che si occupa di veicolare anche notifiche nel caso in cui le videocamere (addirittura quella del citofono) o i sensori registrassero anomalie negli ambienti sotto sorveglianza. La possibilità di comandare a distanza l’intera soluzione e di ricevere avvisi dalla stessa rappresentano punti di forza per Nest, che ha iniziato a dotare alcuni prodotti di Google Assistant (Nest Cam IQ Indoor è il primo).
A questo punto l’azienda continuerà a implementare il portfolio di prodotti cercando di allargare quanto più possibile il parco di partner che garantiscono la compatibilità con le sue soluzioni, elemento fondamentale per garantirne la diffusione. Tra queste spiccano Yale, Chamberlain, Lutron, LIFX, Philips, Moni; e la lista è destinata ad ampliarsi.
Mirko Zago
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22 set 2017