Universal sfida il P2P sui contenuti

Universal sfida il P2P sui contenuti

Il catalogo della divisione europea della maggiore casa discografica del mondo viene digitalizzato, pronto a riversarsi sui nuovi media. Una mossa attesa dagli operatori
Il catalogo della divisione europea della maggiore casa discografica del mondo viene digitalizzato, pronto a riversarsi sui nuovi media. Una mossa attesa dagli operatori

Londra – Il mercato della musica online sta esplodendo e Universal Music, probabilmente la maggiore tra le grandi case discografiche, ha deciso di rompere gli indugi e scendere in campo con tutto il catalogo della propria divisione europea.

Con un annuncio che ha suscitato immediatamente grande interesse, Universal , ha spiegato che più di 300mila brani musicali saranno presto messi a disposizione dei jukebox a pagamento, i servizi che consentono agli abbonati di comprare e scaricare singoli brani o interi album.

Universal, una delle più fiere avversarie del fenomeno della pirateria via internet e delle piattaforme di condivisione peer-to-peer, ha confermato che nella digitalizzazione non solo sono comprese le musiche prodotte dalle star europee da lei prodotte, come le Sugababes , ma anche i brani di nomi celebri della musica nordamericana, come Eminem (vedi foto in questa pagina).

Eminem I referenti obbligati per la scelta Universal sono numerosi sebbene, stando a quanto dichiarato dall’azienda, per ora il catalogo sarà distribuito esclusivamente attraverso i canali di OD2 , la società di Peter Gabriel che a sua volta ha stretto accordi con molti dei retailer web di musica europei, compresi quelli italiani.

Come è probabilmente scontato, vista l’origine di questa musica, i brani digitalizzati saranno distribuiti esclusivamente in formati protetti studiati per impedire che possano essere facilmente copiati e re-distribuiti, magari proprio attraverso il peer-to-peer.

L’annuncio di Universal viene peraltro applaudito dagli esperti, secondo cui ciò che ancora manca al mercato della musica online, e che fa pendere la bilancia dalla parte del file sharing pirata e gratuito, è proprio la disponibilità di molta della musica più ricercata. Basti pensare che, ancora oggi, non è possibile acquistare online la musica del più celebre gruppo della storia della musica moderna, i Beatles .

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Pubblicato il
4 mar 2004
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