Elon Musk, tra lanciafiamme e razzi spaziali

Elon Musk, tra lanciafiamme e razzi spaziali

Il patron di Tesla si finanzia i tunnel sotterranei vendendo lanciarazzi commerciali agli americani, mentre SpaceX si prepara a lanciare una nuova missione di trasporto satellitare in queste ore.
Il patron di Tesla si finanzia i tunnel sotterranei vendendo lanciarazzi commerciali agli americani, mentre SpaceX si prepara a lanciare una nuova missione di trasporto satellitare in queste ore.

Che Elon Musk faccia le cose in maniera poco ortodossa è un fatto oramai notorio, ma la vendita di un lanciafiamme in tiratura limitata per finanziare gli scavi sotterranei di The Boring Company dev’essere una “prima volta” anche per l’eclettico imprenditore statunitense. Il lanciafiamme è reale, costa “appena” 500 dollari e, come prevedibile, è perfettamente legale da portare in giro negli USA.

The Boring Company Flamethrower è attualmente disponibile per il preordine, con le prime spedizioni in partenza augurabilmente all’inizio della primavera. La società prevede di produrre un massimo di 20.000 unità, quindi il guadagno previsto dovrebbe attestarsi sui 10 milioni di dollari. Una cifra sicuramente raggiungibile visto che in pochi giorni sono già stati venduti 7.000 pezzi.

Elon Musk, tra lanciafiamme e razzi spaziali

Di fatto, il nuovo lanciafiamme rappresenta un modo a dir poco “innovativo” per raccogliere finanziamenti per The Boring Company, società recentemente fondata da Musk per la costruzioni di tunnel sotterranei in grado di risolvere il problema del traffico nelle zone ad alta circolazione. In precedenza la corporation si era finanziata con i cappellini esclusivi, venduti in 50.000 unità per un ricavo di 1 milione di dollari.


La vendita di lanciafiamme è una cosa certamente molto “americana”, visto che nella quasi totalità degli Stati Uniti non esistono praticamente restrizioni legali per il possesso o l’uso – naturalmente non-violento – di questo genere di attrezzi.

Parlando di imprese commerciali un po’ più serie, infine, il business spaziale di Elon Musk si prepara a un nuovo lancio: SpaceX dovrebbe in queste ore spedire nello spazio un satellite in orbita geostazionaria, un dispositivo utile sia per le comunicazioni della NATO che per applicazioni più commerciali. Si tratta del secondo lancio di un vettore Falcon 9 nel 2018 dopo la mezza disavventura di Zuma , e l’ultimo prima dell’entrata in attività dell’atteso mega-razzo Falcon Heavy.

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Pubblicato il
5 feb 2018
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