Pornoweb, 13 arresti in Cina

Pornoweb, 13 arresti in Cina

Si tratta di webmaster che sono accusati di aver usato Internet per diffondere immagini pornografiche, da qualche tempo al centro della censura di regime
Si tratta di webmaster che sono accusati di aver usato Internet per diffondere immagini pornografiche, da qualche tempo al centro della censura di regime


Pechino – Sono 13 le persone arrestate in questi giorni dalla polizia cinese, stando a quanto riferito dal Bejing Youth Daily . Arresti che rientrano nella più vasta operazione contro il porno via Internet mai lanciata dalle autorità pechinesi.

Fonti governative affermano che fino a questo momento sono stati chiusi 67 siti cinesi colpevoli di ospitare immagini e video non consentiti ed è stato sbarrato l’accesso a 988 siti internazionali. Come noto, le autorità di Pechino aggiornano di continuo una lunga lista di spazi web all’estero per vari motivi “sgraditi” al regime, lista che ultimamente ospita una grande quantità di indirizzi a luci rosse.

Alcuni dei siti chiusi erano ospitati su server di Hong Kong e per un certo periodo persino Google è stato irraggiungibile .

Come si ricorderà soltanto pochi giorni fa il Governo ha formalizzato quella che ha definito la Guerra del Popolo contro il pornoweb , una battaglia moralistica sostenuta da decine di migliaia di segnalazioni che vengono fornite alle autorità dagli utenti cinesi.

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Pubblicato il
27 lug 2004
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