Spam o problema di software?

Spam o problema di software?

Ne parla un lettore che scrive ad un abuse americano per segnalare uno spam e ottiene una singolare risposta: è colpa dell'utente che utilizza prodotti inferiori
Ne parla un lettore che scrive ad un abuse americano per segnalare uno spam e ottiene una singolare risposta: è colpa dell'utente che utilizza prodotti inferiori


Roma – Ciao, tempo fa, usando “abuse” ho fatto una segnalazione (come tante altre) di spam alla rete statunitense di provenienza di uno spammatore. La cosa curiosa è che mi hanno risposto dando totalmente la colpa ai prodotti Microsoft.

Ora, non è che io non sia per nulla d’accordo sul fatto che su sistemi *nix *nux e mac la diffusione di questa roba sia tra lo zero e l'”incredibilmente molto meno”… ma da qui a dire che è “solo colpa di Microsoft” e “prodotti inferiori” ecc ecc. mi pare ce ne corra. In fondo io che ho fatto la segnalazione sono in una rete che usa prodotti Microsoft e non genero spam, non mando virus e non ne vengo infettato.

Questo non è “merito di Microsoft” come non sarebbe “colpa” di Microsoft se noi non avessimo un firewall (che non è Microsoft, ma è UN pc su 20), gli antivirus presso il provider di posta e su tutte le postazioni, in costante aggiornamento, e tutte le postazioni costantemente aggiornate, anche automaticamente (e questo sì, grazie a Microsoft).

Mi ha fatto un po’ ridere, a dire la verità; sembrava un “contentino a un linuxaro rompipalle”. Come se fare una segnalazione ad un abuse fosse roba da utenti linux e per tanto il contentino da darmi era “gli abbiam detto che comprino tutto tranne Microsoft”.

Di buono c’è che questa, dopo *centinaia* di segnalazioni, è la prima volta che dopo la risposta automatica arriva una risposta (almeno apparentemente) “vera” in cui si nota che hanno fatto qualcosa.

Ecco, tradotta, la mail che ho ricevuto in risposta:

“Quello era un utente dialup sul nostro sistema che utilizza prodotti Microsoft inferiori. Detto questo, l’utente ha preso un worm che invia spam attraverso la nostra rete. Per questo abbiamo spiegato all’utente come rimuovere il worm suddetto e suggerito che comprasse un Mac o usasse Linux o qualsiasi altra cosa che prodotti basati su Microsoft. Spero che serva”.

Lettera firmata

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Pubblicato il
17 set 2004
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