Roma – Il commento di Mantellini – Perché il fallimento della informazione in rete?
Per capire il perché bisogna in primo luogo, analizzando tutte le possibilità, chiedersi quali possono essere le cause. La rete è tecnologia utilizzata dall’uomo. E’ quindi della tecnologia la colpa del fallimento o dell’uomo che la utilizza? Risulta ovvio che sia quest’ultimo a non essere stato in grado di sfruttare la tecnologia a dovere.
Ma per quale motivo?
Forse il motivo è lo stesso che spinge migliaia di persone davanti alla televisione a non cambiare canale. Si accontentano di quello che c’è, non cercano. Cercare implica volontà, implica sapere cosa si vuole e soprattutto sapere chi si è.
Ho molti miei amici che utilizzano regolarmente Internet, persone che non hanno mai conosciuto la Rete degli albori e che si sono connesse per la prima volta solo dopo che Internet è diventato “in”. Queste persone non cercano, non vogliono cercare… si accontentano dei grandi siti che tutti conoscono… vogliono solo passare il tempo, magari leggendo cose di nessuna rilevanza ma considerate divertenti. Troppo “out” crescere come persona, leggendo cose veramente utili e scambiando opinioni su argomenti importanti!
Ma perché tutto questo? Perché la maggior parte delle persone non vuole vedere, non vuole vivere, vuole solo fingere di vivere. Il problema è quello della crisi dei valori. Basta accendere la tv, sentire qualche canzone alla radio, guardare i grandi portali in internet. Cosa si nota? Un appiattimento e stravolgimento dei valori. Si parla solo di: sesso, donne, umorismo e basta. Più mescoli queste tre cose e più figo sei!
Lontani sono i tempi dei Romani durante la Repubblica. Ovviamente i tempi erano diversi, e molti comportamenti di quel periodo ci sembrerebbero oggi ingiusti. Ma almeno lì i valori erano: patria, valore, coraggio, abnegazione, giustizia e libertà.
Si dice che dall’arte, dalla letteratura e dalla cultura in generale di un popolo puoi capire che tipo di gente sia. Beh, il nostro mondo, la nostra gente contemporanea ha seri problemi, a quanto sembra!
Perché quindi fallisce l’informazione in rete? Per lo stesso motivo per cui esistono ancora la povertà e le malattie nel mondo. Avremmo la possibilità concreta di vederle spazzate via in pochi anni, ma ecco sono ancora lì. Non vogliamo risolvere i nostri problemi.
In ultima analisi forse l’uomo ancora non è pronto per la tecnologia digitale… forse sarebbe stato meglio se fossero passati altri millenni prima dell’avvento del computer, della robotica e della bioingegneria.
Ma ormai siamo qui ed è nostro compito essere attivi e vigili. E’ nostro compito non seguire mode o canoni, ma seguire la ragione e soprattutto seguire Noi Stessi. Se l’uomo sopravvivrà e sarà ancora libero tra 100 anni, avrà vinto la sua più grande battaglia in tutta la storia. Se non sarà così, saremo tutti schiavi, e a quel punto non lo sapremo nemmeno.