Santa Clara (USA) – Come aveva già anticipato lo scorso dicembre, Palm si prepara ad affrontare la transizione verso la piattaforma hardware ARM, cuore tecnologico dei chip embedded oggi più diffusi sul mercato delle smart appliance e degli hand held.
Palm ha annunciato di aver stipulato un accordo di collaborazione con i tre maggiori fornitori di chip basati sulla tecnologia ARM: Intel, Motorola e Toshiba. Questi tre colossi hanno aderito al Palm OS Ready Program, un’iniziativa con cui Palm spera di rafforzare la posizione di Palm OS nel settore del multimedia e dei dispositivi wireless.
Il passaggio ai chip ARM consentirà a Palm di incrementare le prestazioni dei propri palmari e competere più da vicino con le funzionalità multimediali dei dispositivi PocketPC. Attualmente Palm adotta i chip Dragonball di Motorola da 33 MHz, ma con il passaggio ai chip ARM potrà far girare il suo sistema operativo a 200 MHz di clock ed oltre.
Intel, Motorola e TI si avvarranno del development kit di Palm per progettare processori basati sulle loro rispettive piattaforme ARM: StrongARM e XScale di Intel, Dragonball MX1 di Motorola e OMAP di TI. Insieme all’inglese ARM Holding, queste aziende lavoreranno affinché il passaggio degli hand held di Palm all’architettura ARM sia rapida e indolore e gli strumenti di sviluppo possano essere ottimizzati per Palm OS.
La transizione di Palm OS alla piattaforma ARM avverrà con l’arrivo della versione 5.0, che promette nuove e più sofisticate funzionalità multimediali, quali lo streaming audio/video, un più sofisticato supporto alla connettività wireless e la possibilità di far girare applicazioni più complesse.