HP mangia Compaq e diventa titano

HP mangia Compaq e diventa titano

L'acquisizione che porterà HP ad inglobare Compaq nella sua struttura darà vita ad un titano di statura poco inferiore a Big Blue
L'acquisizione che porterà HP ad inglobare Compaq nella sua struttura darà vita ad un titano di statura poco inferiore a Big Blue


Palo Alto (USA) – Con un’operazione finanziaria che vanta ben pochi precedenti nel settore dell’IT, Hewlett-Packard si appresta ad acquisire, per 25 miliardi di dollari, la storica rivale Compaq.

Il risultato di questa fusione, che dovrebbe concludersi entro la prima metà del 2002, sarà un colosso in grado di porsi, in termini di produttività e redditività, appena al di sotto del gigante IBM.

La nuova società apparterrà per il 64% ad HP e per il 36% a Compaq e sarà in grado di generare 87 miliardi di dollari di entrate all’anno, divenendo così il più grosso produttore nel campo dei PC (superando quindi Dell, l’attuale numero uno) ed in quello di server, hand held, stampanti e dispositivi per l’acquisizione delle immagini.

La sede dell’azienda rimarrà Palo Alto, quartier generale di HP, mentre Houston, sede di Compaq, diverrà un centro di ricerca e sviluppo.

Ai posti di comando di questo colosso si sederanno Carleton Fiorina, chairman e CEO di HP, e Michael Capellas, chairman e CEO di Compaq: il primo conserverà le sue attuali cariche, mentre il secondo diverrà presidente della nuova entità.

“Questa è una mossa decisiva per accelerare le nostre strategie e divenire vincenti offrendo un valore ancora migliore ai nostri clienti e partner”, ha affermato Fiorina in un comunicato:”In aggiunta all’evidente beneficio strategico dell’accorpare due società e due famiglie di prodotti altamente complementari, possiamo creare un notevole valore per i nostri azionisti attraverso miglioramenti significativi nella struttura dei costi e nell’accesso alle nuove opportunità emergenti”.

Non tutti gli analisti sembrano però convinti di questa “alta complementarità” di cui parla Fiorina: in verità, sostengono in molti, le due aziende sembrano avere parecchie unità operative che rischiano di sovrapporsi: ad esempio il settore dei computer (PC, notebook, server) e quello legato ai sistemi Unix.

Non è ancora chiaro come verranno fatti combaciare questi rami comuni delle due aziende: quello che molti prevedono è che la fusione porterà, quasi inevitabilmente, a tagli di personale, specie in alcune aree di attività.


I quattro campi operativi chiave della nuova HP verranno gestiti da altrettante divisioni: una dedicata ai dispositivi di stampa e di acquisizione immagini; una dedicata ai dispositivi di accesso (PC e hand held); una dedicata all’infrastruttura IT (server, storage e software); ed una dedicata ai servizi (consulenza, supporto e outsourcing).

“Stiamo creando un nuovo tipo di leader industriale, unicamente fondato sulla soddisfazione dei nostri clienti, su tecnologia di altissimo livello e sui migliori prodotti e servizi”, ha commentato Capellas: “In netto contrasto con i nostri concorrenti, siamo impegnati nel guidare l’industria verso architetture aperte che possano unire il mercato e creare i presupposti per l’interoperabilità, che riduce complicazioni e costi per i nostri clienti. Con questa mossa, cambieremo le basi per la competizione industriale”.

Con questo matrimonio, le due aziende sperano di abbattere i costi e risparmiare su molti campi di attività, come quello amministrativo, degli approvvigionamenti, della produzione e del marketing. Il nuovo colosso tenterà di incrementare i margini di profitto puntando anche su di una strategia più aggressiva nel campo della vendita diretta dei PC, da sempre campo d’azione privilegiato di Dell.

Quello dei PC è un mercato che, specie nell’ultimo anno, ha risentito in modo particolare di quella crisi che ha riguardato un po’ tutto il mondo dell’IT. Con il loro accorpamento, HP e Compaq tenteranno dunque far fronte alle cospicue perdite subite da entrambe negli ultimi quattro trimestri, fronteggiando una concorrenza che avrà come principali attori Dell e IBM. Gateway, che nell’ultimo periodo ha compiuto drastici tagli di personale, sembra aver perso quella spinta vitale che l’aveva portata a uscire dai confini americani.

Le relazioni strategiche che Compaq aveva ultimamente stretto con Intel, e che consentono a quest’ultima di utilizzare nei suoi chip la tecnologia Alpha, rivestiranno un ruolo ancor più importante ora che Compaq convolerà a nozze proprio con il più grosso partner di Intel, HP, la stessa che ha co-sviluppato l’architettura IA-64 di Itanium.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
5 set 2001
Link copiato negli appunti