Firenze – All’hacklab fiorentino serata dedicata all’Informatica quantistica il prossimo sabato, un’occasione per entrare in contatto con tecnologie destinate a cambiare completamente il concetto di computing e il suo impatto nella vita di ciascuno. Ma ecco il manifesto della serata:
“Tutti noi utilizziamo ogni giorno, apparecchi elettronici, eppure solo pochi ne conoscono il funzionamento. Per usarli non c’è bisogno di sapere come funzionano. Allora perché una serata sull’Informatica Quantistica?
Forse perché la quantistica ci apre le porte su un nuovo affascinante mondo.
Forse perché “dicono” che i nuovi “computer quantistici” saranno molte volte più potenti degli attuali.
Forse perché “dicono” che quasi tutte le transazioni elettronche “sicure” non lo saranno più.
Forse perché ci avvicinerà alla conprensione del funzionamento del nostro cervello.
Forse per capire quanto c’è di vero in quel che “dicono”. O forse solo per curiosità.
Sicuramente l’Informatica Quantistica non sarà un’evoluzione dell’informatica attuale, ma un “cambiamento epocale”, che richiederà (per capirla) un cambiamento dei nostri paradigmi mentali, del nostro modo di pensare e “vedere” la realtà.
Questa serata sarà un viaggio in una nuova realtà, diversa da quella che percepiamo con i nostri sensi e lontana dal nostro modo di pensare. Se sia poi questa la Realtà o se sia solo un modello mentale di qualcosa che le somiglia non lo sappiamo ancora.
Una nuova realtà che ci sta regalando, giorno per giorno, nuovi strumenti. Ed il nostro viaggio ci porterà a vedere come questi strumenti possano essere utilizzati per costruire nuovi modelli di “computazione”. Dove, dalla computazione “lineare” dei processori attuali, si passerà a processori “di classe NP-completo”, ovvero capaci di lavorare in parallelo su un numero di variabili esponenziale rispetto ai processori attuali.
Vedremo il loro funzionamento ed un’applicazione al “cracking” dell’RSA, l’algoritmo asimmetrico più utilizzato, soprattutto in ambito “commerciale” e capiremo perché, oltre all’RSA, cadranno ad uno ad uno tutti gli algoritmi attuali di crittografia.
Non ci sarà più sicurezza, quindi?
No, la quantistica ci fornisce anche gli strumenti per un nuovo tipo di crittografia dove gli “algoritmi classici”, forti di un tempo “alto” di decrittazione “brute force” sui computer “classici”, ma deboli contro i computer quantistici, vengono sostituiti da “fenomeni quantistici”.
Il nostro viaggio ci porterà, alla fine, al punto di partenza: la Quantistica. E dopo avergli dato uno sguardo dall’alto ci si avvicinerà un po ‘, per vederla meglio”.
Per arrivare alla sede dell’hacklab al CPA di viale Giannotti 79, sabato 18 alle 21 e 30, si può sfruttare questa mappa .