New York (USA) – Il libro elettronico, lo stampato digitale, l’ebook insomma, rischia di rimanere ancora un oggetto raro, poco diffuso e senza un vero mercato. Al punto che Random House, uno dei più noti editori statunitensi, ha deciso di abbandonare la via del libro digitale e tornare sulla strada dell’editoria tradizionale.
Books@Random , lo shop online che Random House ha realizzato per promuovere i propri ebook, è ora in via di chiusura. “Il mercato dell’ebook – ha spiegato uno sconsolato portavoce di Random House, Tom Perry – non è stato così effervescente come speravamo”.
Le mosse di Random House rafforzano la tesi di chi vede gli ebook come un possibile complemento per i libri tradizionali. Books@Random, d’altra parte, nonostante la celebrità raggiunta dal suo marchio e la pubblicità, ha ottenuto scoraggianti risultati di vendita, spesso vendendo solo qualche decina di copie anche di libri molto quotati.
Random House re-distribuirà il catalogo di Books@Random alle sue altre etichette, nella speranza che con i marchi tradizionali possano ottenere un miglior successo. Anche per questo Perry ha voluto sottolineare che Random House continuerà a digitalizzare il proprio catalogo e che l’editore conserva un forte interesse per i libri elettronici. Una dichiarazione che, a fronte del ridimensionamento delle attività sul settore, va però presa con le dovute molle…