Agcom, ok a regole NGN

Agcom, ok a regole NGN

Non sembra esserci spazio per l'unbundling sulla fibra. Gli operatori alternativi sono pronti a protestare
Non sembra esserci spazio per l'unbundling sulla fibra. Gli operatori alternativi sono pronti a protestare

Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha ufficialmente varato il regolamento che disciplina le modalità di accesso alle infrastrutture per la banda di nuova generazione (NGN).

Esso regolamenta lo sviluppo di reti a banda larga e ultralarga, dal servizio end to end all’unbundling virtuale.

Il testo finale della delibera non è stato ancora divulgato, ma le indiscrezioni parlano della mancata previsione dell’obbligo da parte di Telecom Italia di offrire l’ unbundling sulla fibra, come invece vorrebbero gli operatori alternativi (OLO): Telecom, insomma, non sarebbe obbligata a mettere a disposizione dei concorrenti l’ultimo miglio della nuova rete.

Agcom si sarebbe insomma limitata a stabilire l’obbligo di servizio end to end , cioè la possibilità per gli OLO di richiedere tratti di fibra ottica spenta da gestire riattivandoli da sé.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
11 gen 2012
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