Amazon, mega investimenti nel retail

Amazon, mega investimenti nel retail

Acquisizione colossale per il colosso dell'e-commerce che presto diventerà proprietario di una nota catena di vendite al dettaglio negli USA. L'espansione di Amazon nel settore retail non si ferma, in patria come altrove
Acquisizione colossale per il colosso dell'e-commerce che presto diventerà proprietario di una nota catena di vendite al dettaglio negli USA. L'espansione di Amazon nel settore retail non si ferma, in patria come altrove

Amazon ha ufficialmente annunciato l’ acquisizione di Whole Foods Market , un’operazione dal valore economico notevole che apre interessanti scenari futuri per l’espansione del colosso dell’e-commerce nella vendita “fisica” più vicina al cliente. Il retail è il futuro, almeno per Amazon, e per arrivarci la corporation di Jeff Bezos è disposta a investire quattrini come pochi.

Whole Foods Market è una catena di supermarket statunitense specializzata nella vendita di prodotti organici e cibo biologico, un colosso che impiega decine di migliaia di lavoratori negli oltre 450 punti vendita sparsi su tutto il territorio statunitense, in Canada e nel Regno Unito. Amazon acquisterà la corporation per 13,7 miliardi di dollari, una cifra pagata tutta in “cash” per un valore finanziario di 42 dollari ad azione.

Nel commentare l’operazione, Bezos ha incensato il business biologico della nuova acquisita e ha promesso che il business continuerà così com’è; il brand Whole Foods resterà indipendente insomma, con il CEO e co-fondatore John Mackey ancora al suo posto. Di suo, Mackey ha sottolineato l’opportunità dell’acquisizione per “massimizzare” il valore in borsa del titolo e introdurre innovazioni tecnologiche nell’esperienza di acquisto dei clienti.


Nei fatti, l’acquisizione di Whole Foods concretizza un piano che le indiscrezioni avevano già evocato da alcuni mesi, e garantisce ad Amazon un nuovo canale di espansione nel business della vendita al dettaglio per i prodotti di tutti i giorni che è stata per ora relegata al servizio sperimentale di Amazon Fresh .

Anche un prodotto della Internet delle Cose (IoT) come Dash potrebbe a questo punto acquisire un significato del tutto nuovo (almeno negli USA), e forse non è un caso che la corporation abbia ridisegnato il lettore di codice a barre Dash Wand implementandovi le funzionalità dell’assistente digitale Alexa e fornendolo ai clienti del servizio Prime praticamente gratis (a 20 dollari con uno sconto di 20 dollari sul primo acquisto dopo la registrazione del dispositivo).

La notizia dell’acquisizione di Whole Foods ha subito provocato un mezzo terremoto nell’industria dei supermarket statunitensi, ma Amazon è evidentemente ben decisa a seguire la strada del retail con miglioramenti tecnologici vari: l’esperimento di acquisto “cassa-free” di Amazon Go starebbe per espandersi con la ricerca di un nuovo manager di proprietà immobiliari , e potrebbe presto debuttare fuori dagli States con l’ apertura di nuovi punti vendita nel Regno Unito e in Europa.

L’esempio e la potenza commerciale di Amazon sono tali da dare origine a casi di emulazione all’altro capo del mondo (nel caso dei negozi senza cassa di Amazon Go), oppure da costringere IKEA ad avviare per la prima volta nella storia dell’azienda la vendita dei prodotti per la casa attraverso le vetrine online dell’e-retailer più popolare al mondo.
In America c’è però chi prova a resistere allo strapotere di Amazon Inc., portando ad esempio il proprio business di vendita online sugli scaffali – virtuali ma anche fisici – di Wal-Mart .

Guardando oltre al settore retail, pare che Amazon stia mettendo in atto anche nuove strategie per entrare nel mercato, finora ignorato, del software dedicato al business. Sembra infatti che stia considerando l’acquisto dell’ app Slack , un tool comunicativo che consente di ottimizzare i tempi di comunicazione tra i membri di un team e di portare a termine il lavoro nei tempi prefissati. Un’acquisizione che, a detta di alcuni potrebbe completare l’impero Amazon.

E Bezos? Il magnate che ha fondato Amazon e ora “gioca” coi razzi spaziali (tra le altre cose) sembra aver accumulato così tanto denaro da dover chiedere consiglio a Twitter su come fare beneficenza e diventare un filantropo 2.0.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
19 giu 2017
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