Apple iOS 18 e iPadOS 18: novità della beta 2

Apple iOS 18 e iPadOS 18: novità della beta 2

Tra le novità di iOS 18 beta 2 c'è il supporto per i messaggi RCS, mentre iPadOS 18 beta 2 include le modifiche per rispettare il DMA in Europa.
Apple iOS 18 e iPadOS 18: novità della beta 2
Tra le novità di iOS 18 beta 2 c'è il supporto per i messaggi RCS, mentre iPadOS 18 beta 2 include le modifiche per rispettare il DMA in Europa.

Apple ha rilasciato ieri sera la beta 2 di iOS 18 e iPadOS 18. Gli sviluppatori possono installare le versioni preliminari dei sistemi operativi e testare le nuove funzionalità annunciate durante la WWDC del 10 giugno. L’azienda di Cupertino ha inoltre implementato cambiamenti in iPadOS per rispettare il Digital Markets Act (DMA) in Europa.

Principali novità in iOS/iPadOS 18 beta 2

Le prime due novità non sono disponibili in Europa (arriveranno nel 2025), a causa delle “incertezze normative” introdotte dal DMA. Dopo aver installato iOS 18 beta 2, gli utenti possono utilizzare iPhone Mirroring per vedere sul Mac (serve anche la beta 2 di macOS 15 Sequoia) lo schermo dell’iPhone collegato ed eseguire varie attività, tra cui il drag&drop dei file e l’avvio delle app.

La seconda funzionalità non disponibile in Europa è SharePlay Screen Sharing. Consente di interagire con lo schermo e controllare il dispositivo di un’altra persona (dopo aver ricevuto il permesso).

Nelle impostazioni di iOS 18 è stata invece aggiunta l’opzione per attivare i messaggi RCS. Il supporto è tuttavia limitato a pochi operatori telefonici. Gli utenti iOS possono sfruttare il protocollo per inviare contenuti multimediali agli utenti Android, ma questi ultimi vedranno sempre le “bolle verdi”.

La beta 2 di iPadOS include tutte le modifiche, già disponibili a partire da iOS 17.4, che Apple ha implementato per rispettare il Digital Markets Act, tra cui la possibilità di installare app store alternativi e usare metodi di pagamento di terze parti. I browser possono inoltre utilizzare il loro motore di rendering, invece di WebKit (Safari). La Commissione europea ha concesso sei mesi di tempo, ma i nuovi termini contrattuali non sono conformi alla legge.

Apple ha inoltre incrementato da 2 a 4 GB la dimensione massima delle app che possono essere scaricate dallo store. Aumentate invece da 20 a 70 GB le risorse on-demand ospitate su App Store. L’ultima novità (non documentata) permette di formattare le unità di storage esterne (APFS, ExFAT e FAT) con l’app Files per iOS e iPadOS.

Fonte: 9to5Mac
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Pubblicato il
25 giu 2024
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