- Scritto da: Funz > - Scritto da: Undertaker > > Se porto la fibra in una cittá ho collegato > > 100.000 utenti> > potenziali. > > Se la porto nel paesino in montagna ne ho 45, > > spendendo anche di> > piú.
> Si chiama servizio universale, e sarebbe ora che > anche la banda larga lo> fosse. > Indipendentemente da quello che ne fanno o non > fanno gli utenti o potenziali> utenti.
e chi paga, tu ?
> > Lo stesso ragionamento lo si puó applicare a > > tutti i servizi: anche collegare energia > > elettrica,gas,posta, fognature,acquedotti,strade > > e ferrovie ai paesini costa molto ed é stato > > possibile farlo perché le spese sono coperte > > dalle bollette (gonfiate) di chi abita nei > grossi> > centri, una sorta di tassa
> Tutti servizi universali. > Tu sei libero di andare a vivere dove vuoi, anche > nella frazione del paesino, perchè sai che i > servizi essenziali sono garantiti anche> lì.
difatti, come al solito l'Italia deve essere una nazione a parte, invece di grandi cittá, costruite con una pianificazione razionale piacevoli e vivibili, tipo Londra o Amsterdam abbiamo un infinitá di paesini sperduti nella campagna e tanti centri medio-grandi, convulsi, intasati ed invivibili come Milano o Bologna, con conseguente esodo di pendolari e paralisi generale del traffico. Una metropolitana come quella di Londra é un infrastruttura molto costosa ma che serve milioni di persone. Per dare lo stesso servizio ad una popolazione che vive sparpagliata in cittadine di 200 abitanti devi muovere migliaia di autobus spendendo dieci volte di piú.
> > Per quel che mi riguarda la risposta é la > seconda. > Bravo, e già che ci siamo tagliamogli anche luce > acqua gas e telefono, che la manutenzione delle > reti> costa.
facciamogli pagare quello che costano non é che vivendo in cima ad un monte ci fanno un favore La passione per le casette di sassi e calce é una cosa tutta italiana, e si é visto con che risultati nel dopo terremoto in Abruzzo. un pó alla volta si potrebbero eliminare tutti i paesi sulle montagne e far vivere la gente in centri medio-grandi. Sarebbe un risparmio gigantesco. Pensiamo solo alla truffa delle scuole tenute aperte per tre studenti, nei paesini di montagna.