Ballmer dice addio a Microsoft

Ballmer dice addio a Microsoft

Il CEO annuncia che passerà la mano entro 12 mesi. Avviate le pratiche per individuare il suo successore. La scelta di Steve per sostenere il cambiamento a Redmond
Il CEO annuncia che passerà la mano entro 12 mesi. Avviate le pratiche per individuare il suo successore. La scelta di Steve per sostenere il cambiamento a Redmond

Con l’uscita di scena di Steve Ballmer è un po’ come se sparisse la vecchia Microsoft , quella degli albori di Basic e MS-DOS: Ballmer ha annunciato oggi, a Borsa ancora chiusa, che lascerà la carica di CEO entro 12 mesi , non appena un’apposita commissione appena istituita individuerà il suo successore. “Non è il mai il momento giusto per questo tipo di transizioni, ma ora è il momento giusto” ha dichiarato lo stesso Ballmer nella nota ufficiale con cui Redmond ha comunicato la sua partenza.

Steve Ballmer “Abbiamo avviato una nuova strategia con una nuova organizzazione e abbiamo un incredibile team di manager. La mia ipotesi iniziale sulle tempistiche del mio ritiro avrebbero voluto che avvenisse nel mezzo della trasformazione della nostra azienda in un’azienda di device e servizi. Abbiamo bisogno di un CEO che stia qui su basi più durature per questo nuovo obiettivo”: la dichiarazione di Ballmer, nella nota ufficiale e nella lettera spedita ai dipendenti, lascia trasparire che la decisione di annunciare il suo pensionamento non sia stata del tutto pianificata, che potrebbe essere quindi il risultato di una evoluzione inaspettata degli eventi . In passato Ballmer aveva parlato dell’arrivo al college del suo ultimo figlio come data utile per il suo pensionamento, ovvero una data che si aggirava attorno al 2018 .

La già citata commissione istituita per designare il nuovo CEO, composta da Bill Gates, Chuck Noski, Steve Luczo e presieduta da John Thompson, valuterà ora i potenziali candidati interni all’azienda, e altre figure non ancora inserite nell’organigramma di Redmond, per raccogliere le redini: fino ad allora Ballmer resterà al suo posto, con la benedizione di Gates stesso che afferma che l’intera Microsoft è “fortunati ad avere Steve nel suo ruolo fino a quando il nuovo CEO assumerà le sue mansioni”.

Tra i candidati interni più accreditati figurano senz’altro i nomi di Julie Larson-Green (che ha guidato la divisione Windows dopo l’abbandono di Sinofsky, un nome che spesso era stato accostato al titolo di CEO di Microsoft nel passato, e ora gestisce lo sviluppo dei device funzionali al rilancio promosso da Ballmer stesso), quello di Satya Nadella che è a capo degli sforzi cloud di Redmond, ma anche l’ascesa di Terry Myerson che ora guida il centralissimo gruppo “Operatin System Engineering” potrebbe non arrestarsi se la commissione dovesse optare per una guida più tecnica e meno economica per l’azienda. Tentare di indovinare il nome giusto, tuttavia, è un’impresa improba: Microsoft è una delle più grandi aziende del mondo, e occorrerà un autentico fuoriclasse per garantire un futuro solido e il successo del cambiamento avviato da Ballmer nel medio-lungo termine. I nomi con queste caratteristiche si contano sulle dita di una mano, ma è troppo presto per formulare ipotesi sensate: persino un ritorno di Stephen Elop da Nokia o di quello che sarebbe il figliol prodigo Steven Sinofsky sarebbe possibile .

Steve Anthony Ballmer è stato l’erede designato del fondatore Bill Gates per molti anni, fino a quando non gli è succeduto alla guida di Microsoft nel 2000. È un figlio di Detroit, suo padre è stato un dirigente della Ford, e ha contribuito alla crescita e al successo di Microsoft con le sue competenze in fatto di economia e management. È stato il primo business manager di Microsoft (30simo assunto), e la sua ascesa al seggio di amministratore delegato è coincisa con la fase di piena maturità e successo per l’azienda: ha sempre delegato ad altri la “visione tecnologica”, restando un CEO dedito ai numeri e alla gestione economica , noto al grande pubblico soprattutto per la sua capacità esplosiva di intrattenimento e motivazione sui palchi delle mega-conferenze che Microsoft organizza in giro per il mondo. Sotto la sua guida, Redmond ha dato prova di una crescita notevole sotto il profilo economico e dell’offerta, con i numeri che collocano Ballmer tra i CEO più efficienti della storia.

Alla gestione di Ballmer corrispondono alcuni dei più grandi successi di Microsoft: Windows XP, Xbox , l’acquisizione e il rilancio del CRM Microsoft Dynamics, l’esplosione di Office, la chiusura dei procedimenti antitrust su entrambe le sponde dell’Atlantico. Dello stesso spessore altre esperienze non proprio fortunatissime come Windows Vista, Zune, Bing e Surface: in ogni caso, il fatturato sotto la sua gestione è cresciuto enormemente arrivando a oltre 70 miliardi di dollari in un anno. Oggi Ballmer lascia una Microsoft più grande di quando aveva cominciato, con interessi in più settori e con prospettive molto diverse: il pacchetto Office 365 segna il passaggio verso la fornitura di servizi via cloud computing anche per i consumatori finali, ed è in quella direzione che poche settimane fa lo stesso Ballmer ha messo in rotta la nave , puntando sulla capacità pressoché unica al momento di BigM di realizzare un’esperienza utente unica in un ecosistema completo fatto di device e software progettati dagli stessi uomini della stessa azienda.

Il titolo MSFT , all’apertura di Wall Street, ha virato sul segno positivo guadagnando attorno il 7 per cento (ore 16:30) alla riapertura.

Di seguito la nota ufficiale con cui Microsoft ha annunciato la decisione di Ballmer di ritirarsi dal ruolo di CEO, e la sua lettera ai dipendenti pubblicata sempre sul sito aziendale.

REDMOND, Wash. – Aug. 23, 2013 – Microsoft Corp. today announced that Chief Executive Officer Steve Ballmer has decided to retire as CEO within the next 12 months, upon the completion of a process to choose his successor. In the meantime, Ballmer will continue as CEO and will lead Microsoft through the next steps of its transformation to a devices and services company that empowers people for the activities they value most.

“There is never a perfect time for this type of transition, but now is the right time,” Ballmer said. “We have embarked on a new strategy with a new organization and we have an amazing Senior Leadership Team. My original thoughts on timing would have had my retirement happen in the middle of our company’s transformation to a devices and services company. We need a CEO who will be here longer term for this new direction.”

The Board of Directors has appointed a special committee to direct the process. This committee is chaired by John Thompson, the board’s lead independent director, and includes Chairman of the Board Bill Gates, Chairman of the Audit Committee Chuck Noski and Chairman of the Compensation Committee Steve Luczo. The special committee is working with Heidrick & Struggles International Inc., a leading executive recruiting firm, and will consider both external and internal candidates.

“The board is committed to the effective transformation of Microsoft to a successful devices and services company,” Thompson said. “As this work continues, we are focused on selecting a new CEO to work with the company’s senior leadership team to chart the company’s course and execute on it in a highly competitive industry.”

“As a member of the succession planning committee, Ìll work closely with the other members of the board to identify a great new CEO,” said Gates. “Wère fortunate to have Steve in his role until the new CEO assumes these duties.”

Founded in 1975, Microsoft (Nasdaq “MSFT”) is the worldwide leader in software, services and solutions that help people and businesses realize their full potential.

*****

Moving forward
Aug. 23, 2013
Text of an internal email from Microsoft chief executive officer Steve Ballmer to employees regarding his plan to retire.

I am writing to let you know that I will retire as CEO of Microsoft within the next 12 months, after a successor is chosen. There is never a perfect time for this type of transition, but now is the right time. My original thoughts on timing would have had my retirement happen in the middle of our transformation to a devices and services company focused on empowering customers in the activities they value most. We need a CEO who will be here longer term for this new direction. You can read the press release on Microsoft News Center.

This is a time of important transformation for Microsoft. Our new Senior Leadership team is amazing. The strategy we have generated is first class. Our new organization, which is centered on functions and engineering areas, is right for the opportunities and challenges ahead.

Microsoft is an amazing place. I love this company. I love the way we helped invent and popularize computing and the PC. I love the bigness and boldness of our bets. I love our people and their talent and our willingness to accept and embrace their range of capabilities, including their quirks. I love the way we embrace and work with other companies to change the world and succeed together. I love the breadth and diversity of our customers, from consumer to enterprise, across industries, countries, and people of all backgrounds and age groups.

I am proud of what we have achieved. We have grown from $7.5 million to nearly $78 billion since I joined Microsoft, and we have grown from employing just over 30 people to almost 100,000. I feel good about playing a role in that success and having committed 100 percent emotionally all the way. We have more than 1 billion users and earn a great profit for our shareholders. We have delivered more profit and cash return to shareholders than virtually any other company in history.

I am excited by our mission of empowering the world and believe in our future success. I cherish my Microsoft ownership, and look forward to continuing as one of Microsoft’s largest owners.

This is an emotional and difficult thing for me to do. I take this step in the best interests of the company I love; it is the thing outside of my family and closest friends that matters to me most.

Microsoft has all its best days ahead. Know you are part of the best team in the industry and have the right technology assets. We cannot and will not miss a beat in these transitions. I am focused and driving hard and know I can count on all of you to do the same. Let’s do ourselves proud.

Steve

a cura di Luca Annunziata

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Pubblicato il
23 ago 2013
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